La generalizzazione delle fatture elettroniche è stata rinviata a una nuova data nel 2024

L’applicazione della fatturazione elettronica e della trasmissione dei dati delle transazioni all’amministrazione per tutte le scale aziendali è ora migliorata. Inizialmente era previsto che si svolgesse in più fasi a partire dal 1 luglio 2024, ma Bercy ha deciso diversamente.

Gli obiettivi di questa riforma sono presentati come “ambizioso” è rafforzare la competitività delle imprese francesi riducendone gli oneri amministrativi grazie all’aumento di produttività teoricamente causato dalla dematerializzazione della procedura. L’idea è anche quella di semplificare gli obblighi dichiarativi in ​​materia di IVA grazie alla pre-dichiarazione e di combattere meglio l’evasione fiscale.

Utili da 4,5 miliardi di euro l’anno per le PMI

Inoltre, le autorità pubbliche sperano di garantire una concorrenza leale, migliorando allo stesso tempo la loro conoscenza dell’ordine economico. La generalizzazione delle fatture elettroniche può garantire a lungo termine alle piccole e medie imprese un utile di 4,5 miliardi di euro all’anno.

Il piano dovrà essere attuato a partire dal 2021 e, previa consultazione con le organizzazioni professionali, il programma dovrà fare affidamento su piattaforme private, partner statali e portali di fatturazione pubblici. Ma le discussioni tra Bercy, la federazione e gli editori di software hanno preso una svolta nella prima metà del 2023.

4 milioni di aziende interessate

“Nell’ambito di questo scambio, è stato deciso di rinviare l’attuazione del sistema, prevista per il 1° luglio 2024, per concedere il tempo necessario al successo delle riforme della governance economica”abbiamo spiegato al Ministero dell’Economia. “Una data di rinvio sarà determinata nell’ambito degli sforzi per adottare la legge finanziaria 2024 con l’obiettivo di garantire ai 4 milioni di imprese interessate il passaggio alla fatturazione elettronica nelle migliori condizioni.”

Intanto il servizio di registrazione della piattaforma di dematerializzazione dei partner aperta dalla Direzione generale della Finanza pubblica a inizio maggio ha iniziato a verificare le prime domande pervenute.

Fedele Golino

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