A Parigi, …e incantati… Sei fotografi, tra cui Estelle Lagarde

“Soul Break” @ Dan Aucante – agenzia di divulgazione

Galleria Rachel Hardouin, (Parigi, fino al 18 novembre 2023.

Questa mostra collettiva mette in discussione l’incanto, il momento in cui ogni fotografo si immerge in una luce, una meraviglia interna, esterna o contemporaneamente entrambe. Ci invita anche, fondamentalmente, a pensare al nostro fascino.

Con queste sei proposte c’è motivo di rimanere affascinati. Le scelte fotografiche di Rachel Hardouin e Olivier Bourgoin offrono tanti modi, se non per comprendere la luce che esiste in ognuno di noi o in ogni fotografo, almeno per comprenderla.

Sebbene ogni universo pittorico sia indipendente, dall’insieme emerge una coesione sia formale che significativa. La mente naviga, vaga, fugge e si ricongiunge. La luce è lì, la luce che portiamo dentro di noi, la luce che gli artisti ci offrono. Bisogna immergersi in esso, seguirlo, senza cercare di dargli un significato preciso. Forse ti affascina? La capacità di andare oltre ciò che è, di creare mondi dentro i mondi.

In un tempo in cui la magia è quasi scomparsa dalle nostre vite, dove il cyberspazio condanna gli esseri umani a non parlarsi più, a conoscersi, a connettersi,… e ad affascinarsi… è un momento di grazia. Momenti di amicizia, condivisione e uguaglianza diventano rari quando gli artisti e le comunità fanno più che esibizioni e spettacoli. Si tratta quindi di approfittarne, di sfruttare l’opportunità che ci viene data per costruire qualcos’altro, anche per poco tempo.

Sogniamo, ammiriamo la nostra vita, le immagini, l’Arte.

Facciamo un viaggio in questi universi diversi e interconnessi.
Prendiamoci un attimo per stupirci ancora…
»
Federico Martin
Fotografo, scrittore e critico

e ha affascinato Estelle Lagarde
Forte, “The Island” @ Estelle Lagarde – agenzia rivelatrice

È anche l’occasione per scoprire un nuovo lavoro, The Island, di Estelle Lagarde, fotografa che ha letto il libro Cronaca sapere bene. Per Estelle Lagarde, laureata in architettura, infatti, l’incontro con un luogo è il fattore scatenante e reale di una costruzione visiva. Questo incontro è anche l’occasione per una finzione, per un racconto… Nel movimento del ritorno, è anche un momento per interrogare la realtà, la propria realtà e la realtà dei nostri tempi.

Nel suo ultimo lavoro, dà una nuova direzione alle sue scene fotografiche, inserendole ora in paesaggi naturali.

…e incantato…
Fino al 18 novembre
Galleria Rachel Hardouin
15, rue Martel
75010 Parigi
BAT.A #4
M.06 60 22 50 14
www.15martel.com

Fedele Golino

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