Il 30enne contendente del team Trek-Segafredo ha seguito la vittoria della compagna di squadra Lizzie Deignan l’anno scorso, che ha saltato l’edizione di quest’anno. L’italiano, che sette anni fa vinse anche il Giro delle Fiandre, portò il rivale a 34 chilometri dal traguardo, con sezioni del famoso Camphin en Pevele e Carrefour de l’Arbre ancora davanti a lui.
Tuttavia, è riuscito a controllare tutto, il che è stato aiutato dal duro lavoro delle compagne di squadra Ellen van Dijk e Lucinda Brandová in un gruppo di inseguitori che sono riusciti a interrompere il ritmo del combattente. D’altra parte, un altro corridore della Trek-Segafredo ha avuto una giornata ancora peggiore: la campionessa del mondo Elisa Balsam è stata squalificata per essersi aggrappata al veicolo al seguito.
Il vantaggio di Longo Borghini non superava praticamente i quaranta secondi, ma sono bastati al ciclista italiano per festeggiare al traguardo del velodromo di Roubaix. Lotte Kopecká e Marta Cavalli tentarono invano di mobilitare i resti del loro esercito: ventinove chilometri dopo i pavoni, entrarono.
Kopecká ha conquistato il secondo posto a fine giornata, quando, a differenza dell’anno scorso, non c’erano nuvole in cielo e il termometro misurava quasi venti gradi. Il team Trek-Segrafredo ha così conquistato il primo e il terzo posto sul podio.
Il programma ciclistico prosegue domenica con una gara maschile, a cui prenderanno parte anche Zdeněk tybar dei ciclisti cechi. I migliori favoriti sono il leader della squadra di Stybar Kasper Asgreen o il recente vincitore delle Fiandre Mathieu van der Poel. Al contrario, Wout van Aert ha subito una copertura nelle ultime settimane e la sua forma era incerta il giorno prima dell’inizio della gara.
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