Luciano Dardieri ha battuto nettamente Facundo Bagnis e ha vinto il torneo

Questa è stata la terza volta nella storia dell’ATP Tour (iniziato nel 1990) che due giocatori delle qualificazioni hanno raggiunto la finale. Lo sfondo di questa situazione insolita si è verificato a Sydney nel 2015, quando il giocatore serbo Viktor Troicki ha battuto il kazako Mikhail Kukushkin; e a Kitzbuhel 2018 con la vittoria dello slovacco Martin Klizan contro l’uzbeko Denis Istomin.

Con il titolo conquistato a Cordoba, Dardieri, che difende la bandiera italiana, sarà per la prima volta nella Top 100 del circuito mondiale. e si sposterà questo lunedì dall’attuale posizione 136° alla 76°, anche Bagnis chiude una buona settimana, ovvero salirà dalla 207° posizione alla 138° la prossima settimana.

Il caldo ha nuovamente soffocato il campo interno del Kempes Sports Center, temperature che si avvicinavano ai 30 gradi al calare della notte non hanno dato tregua ai giocatori, che si sono idratati più del solito ad ogni pausa, né hanno sentito il trambusto della settimana. di tanti giochi, tutti ad alta temperatura.

Bagnis ha pagato di più per i danni fisici, Il motivo è che quando è riuscito a pareggiare nel secondo set, la stanchezza dei quadricipiti ha cominciato a giocargli contro, e il calo fisico è diventato un problema vista la freschezza del giovane italiano.

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Non c’è stato il pareggio nel primo set, l’italiano è stato molto efficace, Ha vinto il 75% dei punti guadagnati con il servizio, e in questa statistica sta la differenza principale nel vincere un risultato schiacciante per 6-1.

Bagnis, di Rosario, non trova lucidità e con la prima di servizio è riuscito a conquistare solo il 25% dei punti, subendo in cambio l’enorme fatica di Dardieri.

Ecco perché l’italiano nazionalizzato argentino ha rotto più volte il servizio locale e ha vinto 5-0, con tutto ciò che poteva chiedere per vincere un set in cui alla fine ha ceduto solo un game, il sesto, per poi assicurarselo con il servizio. . .

Nell’ultimo set del Córdoba Open tutto è rimasto uguale fino al nono game, Quando Dardieri è riuscito a sfondare contro uno stanco Bagnis, si è portato in vantaggio per 5-4 e poi ha servito senza problemi per festeggiare il suo primo titolo ATP con la sua squadra.

Poco dopo la partita, Dardieri ha dichiarato: “questa è la mia prima finale, il mio terzo torneo ATP, vincere il titolo significa molto per me, soprattutto in Argentina con tutta la mia gente, con mio padre, con la mia ragazza. Abbiamo lavorato fin da quando ero piccolo per raggiungere questo obiettivo, e il fatto che sia molto speciale, mi rende molto felice”.

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“Sono sicuro che tutti i tennisti sanno cosa significa arrivare qui, quanto impegno ci vuole per arrivarci, ci vuole una vita, quindi sono molto felice di essere qui”, ha continuato felicemente il nativo di Villa Gesell.

Con il titolo ottenuto a Córdoba, Dardieri, che difende per la prima volta la bandiera italiana, entrerà nella Top 100 del circuito mondiale e salirà questo lunedì dalla sua attuale posizione di 136° al 76° posto. Anche Bagnis ha concluso una settimana fantastica, salendo dal 207° al 138° la prossima settimana.

Per quanto riguarda la partita, Dardieri lo ha sottolineato “È stata una finale piuttosto dura dal punto di vista della tensione. Devo fare i complimenti a Facu perché ha 33 anni ed essere in finale ATP è straordinario”.

Per arrivare al match decisivo, Dardieri dopo aver superato il Qualy, nel tabellone principale ha sconfitto il cileno Tomás Barrios Vera (4-6, 6-1 e 6-2), l’austriaco Sebastian Ofner (6-0 e 6-3), Yannik Hanfman della Germania (7-6 e 6-1) e in semifinale ha sconfitto Sebastián Báez di Buenos Aires, seconda testa di serie, 6-1, 3-6 e 6-3.

Open Cordoba celebra la sua sesta edizione, un concorso che si è svolto nel centro del paese nel 2019 con il titolo vinto da Juan Ignacio Londero, che ha sconfitto in finale Guido Pella del Bahia.

Nel 2020 è stato Cristian Garín del Cile a vincere il titolo, battendo Diego Schwartzman nella partita decisiva; Nel 2021, il campione è stato Juan Manuel Cerúndolo, battendo in finale lo spagnolo Albert Ramos Viñolas, anche se l’iberico si è vendicato un anno dopo vincendo nel 2022 contro il cileno Alejandro Tabilo. Nel frattempo, Sebastián Baéz ha festeggiato l’anno scorso contro Federico Coria in una partita decisiva.

La maggior parte dei tennisti che giocano agli Open di Córdoba provengono dagli Open di Argentina, che si è giocato questa settimana a Buenos Aires, così che le racchette di Francisco Cerúndolo o Tomás Etcheverry, improvvisamente eliminati dalla competizione di Córdoba, hanno avuto un tempo di recupero più lungo delle altre e ancora una volta sono emerse come candidate.

Tra i candidati c’è anche Báez, che sabato scorso è caduto in una delle semifinali dell’Open di Cordoba.

Un altro giocatore che suscita sempre aspettative, anche se è in una lunga crisi tennistica, è ‘Peque’ Diego Schwartzman, che ha raggiunto l’ottavo posto nella classifica mondiale, ed è attualmente sceso al 114esimo, dopo essere stato il numero uno negli ultimi anni. Argentina.

Schwartzman ha superato senza dolore né vittoria sui campi in terra battuta del Kempes, al suo debutto nell’ultima giornata martedì ha perso senza attenuanti contro il giovane giocatore del Burruchaga, 6-1, 4-6 e 6-4.

Giacomo Sal

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