Le autorità italiane hanno annunciato questo sabato (12.03.2022) di aver sequestrato uno yacht da 530 milioni di euro appartenente all’oligarca russo Andrei Melnichenko, che è nella lista delle persone sanzionate dall’Unione Europea dopo che Mosca ha invaso l’Ucraina. Il “SY A”, ormeggiato nel porto di Trieste, nel nord-est d’Italia, è lo yacht a vela più grande del mondo.
La polizia italiana per i reati finanziari afferma che Melnichenko possiede “indirettamente” lo yacht, “attraverso una società con sede alle Bermuda”. Il miliardario magnate del carbone e dei fertilizzanti è stato inserito nella lista nera dall’Unione Europea all’inizio di questa settimana, con i suoi beni congelati e il suo visto bandito.
La scorsa settimana, l’Italia ha confiscato circa 140 milioni di euro di proprietà ad altri oligarchi russi, tra cui 65 milioni di euro “Lady M Yacht”, il cui patron è Alexei Mordashov, presidente del conglomerato metallurgico ed energetico Severstal e che possiede un terzo della partecipazione nell’agenzia di viaggi TUI, il più grande del mondo, oltre ad essere un uomo d’affari vicino al presidente russo Vladimir Putin.
Successivamente è stato emesso ed eseguito anche un altro ordine nei confronti dello yacht “Lena”, di Gennady Timchenko, situato nel porto di Sanremo, per un valore stimato di circa 50 milioni di euro, secondo la stessa fonte. Oltre al palazzo seicentesco, la villa Lazzareschi, situata sulle colline di Capannori, vicino a Lucca (Toscana, centro) e che è stata acquistata nel 2018 per tre milioni di euro dall’imprenditore russo Oleg Savchenko. (afp/efe)
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