Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione italiano, Antonio Tajani, ha indicato, secondo le dichiarazioni riportate dall’Agenzia Nova, che l’Italia non può affrontare l’emergenza migratoria senza un forte sostegno da parte dell’Unione Europea.

Lui ha chiarito che, considerata la situazione in Africa, Afghanistan e Siria, è necessario anche il sostegno dell’ONU.

“ JAveva in mente qualcosa di simile alla missione Sophia con la presenza di navi europee nel Mediterraneo che impedivano la partenza. Bisogna cominciare a pensare ai centri di detenzione per chi entra in Italia illegalmente, ma bisogna farloaccordo con paese di origine », ha aggiunto Antonio Tajani.

Nuovi dati del Ministero dell’Interno citati dall’Agenzia Nova mostrano il picco di arrivi di migranti in Italia via mare dalla Tunisia. Dallo scorso agosto il loro numero ha superato le trentamila unità, un record assoluto secondo le autorità italiane.

Dall’inizio del 2023 al 14 settembre sono arrivate sulle coste italiane dalle spiagge tunisine almeno 85.564 persone, con un incremento di oltre il 360% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il funzionario italiano ha inoltre sottolineato la necessità che l’Europa faccia di più per affrontare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.

“ Per quanto riguarda il fenomeno migratorio, l’Europa deve fare di più. Non dobbiamo isolarci dall’Europa, ma persuadere l’Europa a impegnarsi con i fatti, non con le parole. Dobbiamo attuare questi accordi, compreso quello firmato con la Tunisia » ha sottolineato giovedì scorso.

Antonio Tajani ha commentato la decisione di Germania e Francia di sospendere l’ammissione volontaria dei richiedenti asilo provenienti dall’Italia, sottolineando che la Convenzione di Dublino non è più attuale e il contesto attuale non può essere compreso con accordi superati. “ Abbiamo bisogno di più coraggio e di maggiore determinazione. Serve l’impegno di tutti » ha aggiunto Antonio Tajani.

Il 16 luglio è stato firmato un Memorandum d’intesa tra la Tunisia e l’Unione Europea (UE), alla presenza del Presidente della Repubblica, Kaïs Saïed, della Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen e il primo ministro olandese uscente Mark Rutte, nel palazzo presidenziale di Cartagine. Si tratta di una partnership strategica e globale.

MBZ