Bezzecchi ha vinto il GP d’Argentina

Il pilota italiano Marco Bezzecchi (Ducati) ha ottenuto la vittoria di battesimo in MotoGP, vincendo sotto la pioggia il Gran Premio della Repubblica Argentina, disputato sul circuito internazionale Termas de Río Hondo a Santiago del Estero.

Il marchio italiano ha monopolizzato il podio con il francese Johan Zarco e lo spagnolo Alex Márquez rispettivamente al secondo e terzo posto, dopo 25 giri di prova.

Bezzecchi, 24 anni, diventa il secondo italiano a vincere alle Terme dopo il leggendario Valentino Rossi, campione 2015 e proprietario del team Mooney VR46 Racing a cui appartiene il nuovo vincitore.

La sua prima vittoria in una grande divisione motociclistica è arrivata sulla stessa pista dove ha ottenuto la sua prima vittoria in Moto 3 nella stagione 2018.

Dopo aver ascoltato l’inno nazionale del suo paese durante la cerimonia di premiazione, Bezzecchi ha ricevuto una maglia dell’Argentina autografata da Lionel Messi, che la scorsa settimana ha visitato Santiago del Estero per disputare un’amichevole con la Nazionale.

“Firmato”, l’italiano è rimasto sorpreso dall’esultanza della sua squadra prima di sfoggiare con entusiasmo il suo “albiceleste”.

Il pilota di Rimimi ha conquistato la prima posizione al via della gara, piazzandosi davanti a Márquez, autore della pole position sabato. Con una moto ben messa a punto e una buona strategia sulla pista bagnata, ha stabilito un ritmo impossibile per qualsiasi altro concorrente e si è fermato a 44″28.5180.

“Non so cosa dire, sono davvero molto felice. Oggi mi sono svegliato con una sensazione molto strana, tutto era molto veloce, non sapevo di poter avere questa prestazione in queste condizioni. Sono non molto bene sotto la pioggia, ma oggi ho potuto godermi davvero la moto”, ha dichiarato il vincitore nella trasmissione ufficiale della competizione.

Bezzecchi si è preso come premio extra il vantaggio di 50 punti nel Campionato Piloti a scapito dell’attuale campione e vincitore del primo appuntamento, l’italiano Francesco Bagnaia (41), che non ha guadagnato punti a causa di una caduta al 18esimo giro.

“Pecco” si è posizionato come compagno di Bezzecchi quando è caduto da una Ducati alla curva 13 del circuito di Santiago. È tornato in pista ma è arrivato 16°, appena davanti al sudafricano Brad Binder (KTM Red Bull), vincitore della Sprint Race di sabato.

Il francese Zarco è stato protagonista di un finale brillante, rimontando dal quarto al secondo posto. Al 23° giro è salito sul podio dopo aver battuto l’italiano Franco Morbidelli (Yamaha) e nell’ultimo pomeriggio ha dato una spiegazione a Márquez, che ha finito per conquistare il terzo posto.

Morbidelli è arrivato quarto con un vantaggio sullo spagnolo Jorge Martin (Ducati), l’australiano Jack Miller (KTM), il francese Fabio Quartararo (Yamaha), l’italiano Luca Marini (Ducati), lo spagnolo Alex Rins (Honda) e l’italiano Fabio Di Giannantonio (Ducati ) ), che ha chiuso la gara dei primi dieci.

Più indietro, dall’undicesimo al quindicesimo posto, si qualificano lo spagnolo Augusto Fernández (KTM), Maverick Viñales (Aprilia), Raúl Fernández (Aprilia) e Aleix Espargaró (Aprilia), separati dal giapponese Takaaki Nakagami (Honda) al 2° posto.-13. calpestato.

Nella categoria Moto 2, un altro pilota italiano, Tony Arbolino (Kalex), era scortato dallo spagnolo Alonso López (Boscoscuro) e dal britannico Jake Dixon (Kalex).

I vincitori nella divisione Moto 3 sono stati il ​​giapponese Tatsuki Suzuki (Honda), il brasiliano Diogo Moreira (KTM) e l’italiano Andrea Migno (KTM).

Il terzo appuntamento della stagione è il Gran Premio d’America tra il 15 e il 16 aprile sul circuito di Austin, Texas, Stati Uniti.

Il pilota italiano Marco Bezzecchi (Ducati) ha ottenuto la vittoria di battesimo in MotoGP, vincendo sotto la pioggia il Gran Premio della Repubblica Argentina, disputato sul circuito internazionale Termas de Río Hondo a Santiago del Estero.

Il marchio italiano ha monopolizzato il podio con il francese Johan Zarco e lo spagnolo Alex Márquez rispettivamente al secondo e terzo posto, dopo 25 giri di prova.

Bezzecchi, 24 anni, diventa il secondo italiano a vincere alle Terme dopo il leggendario Valentino Rossi, campione 2015 e proprietario del team Mooney VR46 Racing a cui appartiene il nuovo vincitore.

La sua prima vittoria in una grande divisione motociclistica è arrivata sulla stessa pista dove ha ottenuto la sua prima vittoria in Moto 3 nella stagione 2018.

Dopo aver ascoltato l’inno nazionale del suo paese durante la cerimonia di premiazione, Bezzecchi ha ricevuto una maglia dell’Argentina autografata da Lionel Messi, che la scorsa settimana ha visitato Santiago del Estero per disputare un’amichevole con la Nazionale.

“Firmato”, l’italiano è rimasto sorpreso dall’esultanza della sua squadra prima di sfoggiare con entusiasmo il suo “albiceleste”.

Il pilota di Rimimi ha conquistato la prima posizione al via della gara, piazzandosi davanti a Márquez, autore della pole position sabato. Con una moto ben messa a punto e una buona strategia sulla pista bagnata, ha stabilito un ritmo impossibile per gli altri concorrenti e ha fatto segnare il tempo di 44’28.5180.

“Non so cosa dire, sono davvero molto felice. Oggi mi sono svegliato con una sensazione molto strana, tutto era molto veloce, non sapevo di poter avere questa prestazione in queste condizioni. Sono non molto bene sotto la pioggia, ma oggi posso davvero godermi la moto”, ha dichiarato il vincitore nella trasmissione ufficiale della competizione.

Bezzecchi si è preso come premio extra il vantaggio di 50 punti nel campionato piloti a scapito dell’attuale campione e vincitore del primo appuntamento, l’italiano Francesco Bagnaia (41), che non ha guadagnato punti a causa di una caduta al 18esimo giro.

“Pecco” si è posizionato come compagno di Bezzecchi quando è caduto da una Ducati alla curva 13 del circuito di Santiago. È tornato in pista ma è arrivato 16°, appena davanti al sudafricano Brad Binder (KTM Red Bull), vincitore della Sprint Race di sabato.

Il francese Zarco è stato protagonista di un finale brillante, rimontando dal quarto al secondo posto. Al 23° giro è salito sul podio dopo aver battuto l’italiano Franco Morbidelli (Yamaha) e nell’ultimo pomeriggio ha dato una spiegazione a Márquez, che è finito terzo.

Morbidelli è arrivato quarto con un vantaggio sullo spagnolo Jorge Martin (Ducati), l’australiano Jack Miller (KTM), il francese Fabio Quartararo (Yamaha), l’italiano Luca Marini (Ducati), lo spagnolo Alex Rins (Honda) e l’italiano Fabio Di Giannantonio (Ducati ) ), che ha chiuso la gara dei primi dieci.

Più indietro, dall’undicesimo al quindicesimo posto, si qualificano lo spagnolo Augusto Fernández (KTM), Maverick Viñales (Aprilia), Raúl Fernández (Aprilia) e Aleix Espargaró (Aprilia), separati dal giapponese Takaaki Nakagami (Honda) al 2° posto.-13. calpestato.

Nella categoria Moto 2, un altro pilota italiano, Tony Arbolino (Kalex), era scortato dallo spagnolo Alonso López (Boscoscuro) e dal britannico Jake Dixon (Kalex).

I vincitori nella divisione Moto 3 sono stati il ​​giapponese Tatsuki Suzuki (Honda), il brasiliano Diogo Moreira (KTM) e l’italiano Andrea Migno (KTM).

Il terzo appuntamento della stagione è il Gran Premio d’America tra il 15 e il 16 aprile sul circuito di Austin, Texas, Stati Uniti.

Giacomo Sal

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