Un’esplosione in una fabbrica di munizioni ha causato la morte di tre persone

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C’è stata un’esplosione in fabbrica nel 2020 che ha ucciso tre persone. © Vigilia del Fuoco/Twitter

Esplosione in una fabbrica di munizioni in Italia uccide tre persone. Lavorare in azienda è pericoloso, come è accaduto in diverse occasioni.

Casalbordino – Il comune di Casalbordino (5.800 abitanti), circondato da vigneti, in Abruzzo (Italia), a quasi otto chilometri dal mare Adriatico, è stato teatro mercoledì (13 settembre) di una tragedia: almeno tre persone sono morte in un’esplosione avvenuto poco dopo mezzogiorno in una fabbrica di munizioni.

Lo riferisce un portale di notizie italiano broadbandoweb.com L’azienda ottiene polvere da sparo da bombe disinnescate e munizioni scartate. Nello stabilimento lavoreranno circa un centinaio di dipendenti. Anche due persone hanno riportato ferite lievi. Sul luogo dell’incidente sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e di un’ambulanza.

L’azienda italiana ha smaltito le munizioni rimanenti e le bombe inesplose

Secondo resoconti locali, erano presenti anche squadre di demolitori che cercavano di prevenire ulteriori danni. Nei pressi di Casalbordino è stata chiusa la linea ferroviaria adriatica, così come diverse autostrade. La causa è attualmente ancora oggetto di indagine. Lo ha detto all’agenzia di stampa l’avvocato del proprietario Ansa, che l’imprenditore è rimasto deluso e non ha saputo spiegare cosa sia successo, considerando anche le rigidissime precauzioni adottate in fabbrica dopo il 2020. Tre anni fa in fabbrica si è verificata una tragedia. Il titolare dell’azienda ha provveduto a risarcire le famiglie delle vittime decedute in quel periodo.

Esplosioni in Italia: si sono verificati diversi tragici incidenti nelle fabbriche di munizioni

Si è verificato un forte rumore in azienda durante l’incidente nel dicembre 2020 vocedinapoli morirono anche tre operai. Nel 1992, un uomo di 48 anni morì a causa dell’innesco di un detonatore. Nel 2009, due persone sono rimaste gravemente ferite in un’esplosione. Giovedì (14 settembre) si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Vasto per il processo sull’esplosione del 21 dicembre 2020: dieci i responsabili denunciati.

“Siamo scioccati, una tragedia che ci spezza il cuore”, ha detto all’agenzia di stampa italiana Carla Zinni, vicesindaco di Casalbordino. Adkronos. “L’esplosione, di cui non conosciamo l’origine, è avvenuta in un’area interna dell’azienda e pertanto è stato predisposto un piano di emergenza interno.”

Pochi giorni fa si è verificato un altro tragico incidente: una carovana è esplosa. È morto un bambino di dieci anni che era in vacanza con la famiglia.

Zita Russo

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