Lo propone Mauricio Marrone, consigliere regionale per le politiche sociali della regione Piemonte che le donne incinte vengono pagate fino a 4.000 euro ($ 4.310) per impedire loro di abortire.
La proposta dell’assessore di estrema destra è stata respinta e condannata dai sostenitori dell’opposizione e da alcuni gruppi di donne, ma i consiglieri hanno affermato che la regione potrebbe donare circa 400.000 euro ($ 432.076) ad associazioni anti-aborto e che con quei soldi si potrebbero prevenire almeno 100 donne dall’aborto…
“In Piemonte nasceranno altri 100 bambini”, ha detto Marrone, un politico dei Fratelli d’Italia di estrema destra. “Bambini che altrimenti non sarebbero nati al mondo a causa delle difficoltà economiche della madre”.
Il piano è stato presto condannato, con un altro membro del consiglio piemontese, Sarah Disabato, che lo ha descritto come “un grande premio per la propaganda contro l’aborto”.
“Travestirsi da assistenza per le donne che scelgono di abortire per problemi economici”, disse.
Non Una di Meno, un’alleanza di femministe, si è detta sconvolta ma non sorpresa dalla mossa, accusando la Marrone di usare le donne e il loro corpo per “scopi elettorali e di posizionamento politico truccati”.
“Essere madre è una scelta” scrivere alleanza su Facebook. “La falsa promessa del sostegno economico non ci convince, anzi, è una presa in giro e manipolativa di chi è in difficoltà finanziarie”.
L’aborto è stato legalizzato in Italia nel 1978 con una legge chiamata Legge 194. Tuttavia, le donne lottano per accedere ad aborti sicuri perché molti ginecologi si rifiutano di interrompere le gravidanze per motivi morali.
Sette medici su 10 in Italia sono “avversari morali”. Inoltre, attivisti anti-aborto si sono infiltrati nell’ospedale per cercare di impedire che si praticassero aborti. Marrone, che ha detto di voler mettere da parte più soldi per il piano, L’anno scorso ha consentito ai gruppi antiabortisti di allestire sportelli presso le cliniche e gli ospedali delle Asl del Piemonte.
“Non basta che Marrone lo abbia permesso, ma ora ha annunciato 400mila euro all’associazione che definisce l’aborto la prima causa di omicidio delle donne”. ha detto Marco Grimaldi, politico della sinistra Liberi e Uguali.
Una coalizione di destra composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si è assicurata la guida del Piemonte nel 2019. I partiti hanno gareggiato insieme alle elezioni generali, con le prossime votazioni che si terranno nella primavera del 2023. I Fratelli d’Italia votato come il più grande partito del paese.
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