Dal 2017 Moncler Genius offre a designer selezionati la possibilità di coniugare il proprio codice estetico con quello della casa italiana. Quest’anno, JW Anderson, Rimowa e Mate.Bike si uniscono all’avventura con Pierpaolo Piccioli, direttore artistico di Valentino, Simone RocciaCraig Green o Richard Quinn.
“Una casa, voci diverse”
Questo è motto ben trovato da Remo RuffiniCEO di Moncler. “Home of different sounds”, che riassume perfettamente il progetto Moncler genio che quest’anno presenta la sua terza edizione. Se l’idea di collaborazione non è nuova, dare pieno potere ai designer e aprire loro il patrimonio homewear è la forza del progetto. Moncler genio è un concetto aperto alla sperimentazione e al superamento dei confini, come hanno dimostrato 3 anni, pensiamo ai piumini giganti di Pierpaolo Piccioli o per quello fiore potenza di Riccardo quinn.
© Richard Quinn giubbotto leggero per Moncler Genius
“Freno Ruffini Fatto Moncler genio in risposta al tempo. Questo marchio fornisce un valore senza tempo e gli strumenti necessari per creare ai collaboratori interni che vanno e vengono a loro piacimento”, ricorda il comunicato stampa. L’idea è sorprendere, suscitare reazioni e creare qualcosa di nuovo.
Tre nuove collaborazioni
Non c’è da meravigliarsi, quindi, che il marchio sia stato abbattuto la sua rivolto a Jonathan Anderson. Sarà interessante vedere cosa inventerà la stilista nordirlandese, nota per le sue raffinate interpretazioni delle questioni di mascolinità e femminilità. Ma quest’anno, Moncler genio non si fermerà nella moda da Rimowa e Mate.bicicletta unisciti anche tu ai ranghi. Di nome “Riflessione“, collaborazione Moncler Rimowa presenterà “innovazioni nella tecnologia, nella connettività e nelle comunicazioni per l’era digitale”, afferma la dichiarazione. Aggiungendo che l’idea è quella di dare una “dimensione fisica ai social network”.
Da parte sua, la collezione con Mate.biciclettaMarchio di biciclette danese, riflette l’evoluzione Moncler in termini di mobilità. “COPPIA.BICICLETTA offre un approccio unico al viaggio progressivo con una e-bike costruita per gli estremi della montagna e del terreno innevato, testando i limiti della guida convenzionale e dell’espressione di sé.” Una cosa è certa, la linea genio a partire dal Moncler non finisce mai di sorprenderci.
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