Ogni torneo a cui partecipava provocava un nuovo terremoto nelle classifiche. Come ha fatto dopo aver vinto l’ATP 500 a Rio, sfondando nella Top 20, dopo Miami, rimani al gate Top 10o dopo che il Conte Godó, entrato nel club selezionato tra i primi dieci al mondo, Carlos Alcaraz è risalito alla sua migliore posizione. Dopo Madrid, il prodigio di El Palmar è già 6° nella classifica ATP. “Ho ancora otto giocatori davanti a me per essere il migliore del mondo”, ha detto Murcian dopo aver battuto in semifinale Novak Djokovic, che rimane il numero uno. Adesso ne erano rimasti solo cinque. Come un razzo.
La promozione di tre posizioni che, insieme ad essa, sembravano semplici. Quando entri nella parte più gloriosa della classifica, ogni posizione è un grande apice. Nel punto più difficile per avanzare, Charly corre a grandi passi. In particolare, il giovane murciano, che ha appena compiuto 19 anni, è salito a 4.773 punti dopo la sua magica visita nella capitale, 977 dietro Stefanos Tsitsipas che, sconfitto da Alexander Zverev (3) nell’altra semifinale del torneo, È ancora al quinto posto, appena dietro a Rafa Nadal che è anche saldamente in quarta posizione. Lo spagnolo, salito sul podio dopo Indian Wells, ha mantenuto un gap di 685 crediti con la Grecia.
Le due stelle spagnole e greche hanno infatti dominato la corsa per le finali ATP che si svolgeranno dal 13 al 20 novembre a Torino (Italia). Dopo il Real Madrid, l’Alcaraz, che ha guadagnato un posto, è a 70 anni da Nadal, fermo in vantaggio grazie a un inizio di stagione spettacolare., con 20 vittorie di fila che significa il miglior inizio della sua carriera. Dietro di loro, già con un margine di quasi 1.000 punti, Andrey Rublev, Daniil Medvedev, Felix Auger-Aliassime, Taylor Fritz e Alexander Zverevin quest’ordine chiudi la Top 8 che ha regalato i biglietti.
Classifica mondiale ATP
Posizione | Giocatore | Punti |
uno | Novak Djokovic (Così) | 8.260 |
Due | Daniel Medvedev (Russia) | 7.990 |
3 | Alexander Zverev (Ale) | 7.020 |
4 | Rafael Nadal (Inghilterra) | 6.435 |
5 | Stefanos Tsitsipas (Grecia) | 5.750 |
6 | Carlos Alcaraz (Esp) | 4.773 |
7 | Andrej Rublev (Russia) | 4.115 |
8 | Matteo Berrettini (Italia) | 3.895 |
9 | Felix Auger-Aliassime (Lattina) | 3.760 |
10 | Casper Ruud (Né) | 3.760 |
undici | Cameron Norrie (GBR) | 3.380 |
18 | Pablo Carreno (Inghilterra) | 2.135 |
19 | Roberto Bautista (Spa) | 1993 |
28 | Alexander Davidovich (Inghilterra) | 1.470 |
40 | Pedro Martinez (Spa) | 1.095 |
La Marina non perde truppe
Alcaraz e Nadal, però, non sono soli in posizioni prestigiose del circuito. Marina, in un anno magico, onnipresente nelle finali dei maggiori tornei, conserva i suoi undici rappresentanti tra i primi cento del mondo. Pablo Carreño e Roberto Bautista sono ancora rispettivamente a 18 e 19 anni, Alejandro Davidovich, 19, e Albert Ramos, 43. Pedro Martínez, dal canto suo, ha ottenuto la sua migliore posizione, entrando nella Top 40. Carlos Taberner (89), Jaume Munar (94) e Roberto Carballés (96) chiudono la rappresentanza nella Top 100 dove spiccano invece le 13 posizioni scalate da Dusan Lajovic o le 12 di David Goffin, ad alto livello contro Nadal, e Lorenzo Musetti.
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