più di 1.300 migranti vengono soccorsi nel Mediterraneo dalle guardie costiere

Sabato 11 marzo la Guardia Costiera e la Marina Militare italiana hanno soccorso più di 1.300 migranti nel Mediterraneo centrale mentre si trovavano a bordo di una nave sovraccarica. Questa operazione di salvataggio è in corso due settimane dopo un mortale naufragio al largo delle coste dell’Italia meridionaleche ha ucciso 76 persone.

La giustizia ha aperto un’inchiesta su questa tragedia, proprio per cercare di spiegare il tardivo arrivo dei soccorsi. Il naufragio sconvolse l’Italia e suscitò forti critiche al governo di destra di Giorgia Meloni, eletta su linee anti-migranti.

>> Vedi anche: Naufragio di migranti in Italia: un passeggero ha filmato la sua traversata poche ore prima della tragedia

Una delle rotte migratorie più pericolose al mondo

Venerdì la guardia costiera e la marina italiana hanno inviato diverse navi per assistere tre imbarcazioni che trasportavano diverse centinaia di migranti e avvistate nel Mediterraneo centrale, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo.

Sabato intorno alle 02:00 GMT, 487 migranti sono stati riportati sani e salvi al porto di Crotone, hanno detto gli operatori umanitari. Il video della guardia costiera, diffuso venerdì, mostra alcuni di loro sul ponte di un grande peschereccio che ondeggia in mare mosso.

Un’altra operazione di salvataggio, in cui sono stati soccorsi 500 migranti a bordo di una nave della guardia costiera, terminerà presto, secondo le stesse fonti. L’agenzia di stampa Ansa ha riferito in precedenza che la barca con a bordo 584 migranti era ancorata nel porto di Reggio Calabria, una città costiera nel sud della penisola italiana.

Una terza imbarcazione con a bordo 379 persone è stata soccorsa da due motovedette della guardia costiera ei migranti sono stati trasferiti su una nave della marina militare diretta al porto siciliano di Augusta.

Nuova punizione per i contrabbandieri

Al termine il consiglio dei ministri si è spostato giovedì nel sud del Paese, cioè Il premier Giorgia Meloni ha ribadito la determinazione del suo governo a combattere l’immigrazione clandestina ei contrabbandieri.

La prima fuori Roma per l’esecutivo di maggioranza destra che, da quando si è insediato nell’ottobre 2022, ha triplicato le barriere per le operazioni navali umanitarie nel Mediterraneo ed è bloccato in una situazione di stallo con i suoi partner europei per il supporto. più solidarietà nell’accoglienza dei migranti.

Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto che aumenta le pene per i trafficanti e crea un nuovo reato punibile fino a 30 anni di reclusione per i trafficanti le cui operazioni comportano la morte o il ferimento delle loro vittime.

Secondo il Viminale, dal 1° gennaio sono sbarcate 17.592 personeuh gennaio in Italia, contro i 5.976 dello stesso periodo del 2022 e i 5.995 del 2021, cioè quasi il triplo. Il numero di arrivi di migranti attraverso la rotta del Mediterraneo centrale è aumentato del 116% a gennaio e febbraio rispetto al 2022, secondo Frontex.

Con l’AFP

Fedele Golino

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