L’italiano Alberto Dainese vince lo sprint a Íscar

Il ciclista italiano Alberto Dainese (Team DSM-Firmenich) ha vinto lo sprint della diciannovesima tappa della 78a edizione della Vuelta a España, disputata a 177,5 chilometri tra La Bañeza e Íscarmentre l’americano Sepp Kuss (Jumbo-Visma) ha mantenuto la testa della classifica generale.

Il corridoio transalpino lo è più veloce in a sprint serratisegnato da una caduta a due chilometri dal traguardo, che ha colpito l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che non ha potuto lottare per la sua terza vittoria nella tappa spagnola di questa edizione.

Nella classificazione generale, Kuss ha mantenuto un vantaggio di 17 secondi sul compagno di squadra Jonas Vingegaard, e 1:08 sul terzo Jumbo, Primoz Roglic dello sloveno. Gli spagnoli Juan Ayuso (Emirates UAE Team) e Mikel Landa (Bahrain Victorious) hanno chiuso la “top 5”, rispettivamente in 4:00 e 4:19.

Dopo due vigorose fasi finali, Il plotone ha affrontato una giornata piattadove i velocisti erano chiamati ad essere protagonisti, ma ciò non ha impedito la formazione di quattro corridori in fuga nel primo chilometro.

I francesi Clément Davy (Groupama FDJ), Paul Lapeira (Team AG2R Citroen) e Mathis Le Berre (Arkea Samsic) e il ceco Michal Schlegel (Caja Rural) hanno ottenuto un il noleggio è durato quasi tre minutinel gruppo principale guidato da Alpecin ed UAE.

La velocità delle squadre dei velocisti ha gradualmente colmato il divario, finché, a una distanza di 20 chilometri prima di raggiungere Íscar, l’avventura del quartetto si è conclusa e le ostilità hanno cominciato a diventare il luogo migliore per l’arrivo in massa.

Due chilometri prima del traguardo, un corridore del Team DSM è caduto in testa al gruppo, colpendo Groves, che Doveva intervenire e dire addio alla lotta per la vittoriaapre varie possibilità di vincita.

Negli ultimi chilometri, però, Ineos Grenadiers ha cercato di ampliare le opzioni di Filippo Ganna Il corridore italiano è stato superato negli ultimi metri del connazionale Dainese, partito da dietro e suggellando la sua terza vittoria nel grande giro.

Questo sabato, i corridori affronteranno la 20a tappa della Vuelta tra le città di Manzanares El Real e Guadarrama, con Percorso 207,8 chilometri. Penultimo giorno della tappa spagnola con tante salite e un dislivello complessivo superiore ai 4.200 metri. C’è una sola salita, ovvero il Collado del Portazgo, con una pendenza media del 3,4%.

Giacomo Sal

"Esploratore. Introverso. Inguaribile specialista del cibo. Secchione della musica. Appassionato di alcol. Esperto di birra."