L’Italia prevede un nuovo inasprimento della politica migratoria

Salvini nel suo primo mandato nell’Esecutivo ha promosso un inasprimento senza precedenti delle politiche sull’immigrazione.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, vice primo ministro italiano, ha ritenuto questo sabato “necessario” che il governo adotti un nuovo “decreto sicurezza” a settembre per frenare l’arrivo dei migranti, dopo che il numero di migranti ha raggiunto questo record anno. .

“L’Italia non può essere un punto di arrivo per immigrati da tutto il mondo”, ha affermato Salvini, nella sua dichiarazione in cui chiede all’Unione Europea (UE) di “muoversi” e “svegliarsi” per aiutare i transalpini. Lo riferisce l’agenzia locale AdnKronos.

Ogni anno inviamo miliardi (euro) a Bruxelles” E “La difesa delle frontiere deve essere una priorità europea“, affermò Salvini in vita la prima fase dell’esecutivo promosso a indurimento senza precedenti politica migratoria, che ha sollevato interrogativi da parte delle organizzazioni di difesa dei diritti umani, riferisce l’agenzia Europa Press.

Salvini si vantava di aver “vinto una causa” allora, quando promosse a dottrina del porto chiuso Ciò limita il movimento delle ONG che salvano migranti e rifugiati nelle acque del Mediterraneo centrale.

in questo periodo dell’anno, più di 100.000 migranti hanno raggiunto le coste italianesecondo i dati del Ministero degli Interni.

L'OIM stima che più di 2.013 persone abbiano perso la vita nel tentativo di coprire il percorso fotografico della Guardia Costiera del Mediterraneo
L’OIM stima che più di 2.013 persone abbiano perso la vita cercando di percorrere la rotta del Mediterraneo.//foto della guardia costiera

questo venerdì, nave umanitaria “Ocean Viking”.‘, gestito dalla ONG europea SOS Mediterranée con sede in Francia, salvato più di 400 migranti provenienti da varie navi in ​​acque internazionali al largo delle coste della Libia e della Tunisia, ha riferito l’agenzia.

Dopo più di dieci ore di operazione, la squadra di soccorso Hanno potuto partecipare 272 personetra loro c’erano 32 minori non accompagnati, nove neonati e cinque persone con disabilità.

Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) stimarlo più di 2.013 persone hanno perso la vita nel tentativo di percorrere la rotta del Mediterraneo centrale, considerato il più pericoloso al mondo.

Alberto Baroffio

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