Il governo italiano, guidato dall’estrema destra Giorgia Meloniha approvato questo mercoledì un decreto legge che può multare e sequestrare navi di ONG che effettuano soccorsi nel Mediterraneo e che non rispettano le leggi vigenti.
Lo anticipa il testo pubblicato dopo la riunione del Consiglio dei ministri Italia applicherà un regime sanzionatorio amministrativo, non penale, e potrà procedere anche al “fermo amministrativo della nave (contro ricorso accolto) e, in caso di recidiva di atti vietati, al suo sequestro, preceduto da sequestro preventivo ”.
Sebbene il testo ufficiale non abbia indicato l’importo della sanzione, la bozza pubblicata dai media locali calcola una multa di 50.000 euro per la nave e fino a 10.000 euro per il comandante e l’armatore della nave se non forniscono le informazioni necessarie . dalle autorità nazionali.
In caso di violazione dei confini territoriali o dei divieti di transito
L’Esecutivo ha assicurato che le norme saranno applicate solo in caso di sconfinamento dei confini territoriali o di divieti di transito, ma che saranno rispettate le circostanze previste dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare per la sicurezza delle persone trovate in mare .
Un’altra disposizione successiva della bozza, che avrebbe costretto le navi a richiedere l’assegnazione del porto dopo aver effettuato il primo salvataggio e senza poter trasportare altri migranti, non è stata specificata nella decisione approvata questo mercoledì.
“Migranti, il governo approva il nuovo decreto. Passa la stretta sulle Ong: sanzioni fino a 50mila euro e confische per le navi che violano le norme [di Alessandra Ziniti] https://t.co/CiOPSjLhJA“
— Repubblica (@repubblica) 28 dicembre 2022
Questa settimana, la nave Ocean Viking dell’organizzazione SOS Méditerranée, ha attraccato a Livorno (Italia centrale), dopo aver soccorso 113 migranti, che fa parte di una nuova strategia del governo italiano per consentire l’ancoraggio lontano dalla zona di salvataggio che richiede diversi giorni. arrivare e poi tornare in soccorso.
Salvini, promotore della politica italiana dei “porti chiusi”
Questo è stato il primo salvataggio di barche delle ONG dopo che il governo italiano si è scontrato con alcune di loro all’inizio di novembre impedendo per giorni lo sbarco delle persone che aveva salvato mentre attuava la sua nuova politica di disimpegno anti-immigrazione. solo i migranti sono vulnerabili.
Le nuove regole, elaborate dal vicepresidente e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, promotore della politica italiana dei “porti chiusi” per le Ong umanitarie, consentono di scendere dalla nave solo agli immigrati che dopo una valutazione medica dimostrino di trovarsi in una situazione di pericolo . vulnerabilità.
In questo contesto, Ocean Viking ha chiesto il permesso di attraccare in Francia con 234 migranti dopo essere stato rifiutato dalle autorità portuali italiane, scatenando un conflitto diplomatico.
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