Lautaro Martínez è tra i 10 migliori marcatori della storia dell’Inter: chi è il migliore?

Lautaro Martínez ha segnato nella vittoria per 4-0 dell’Inter sull’Atalanta questo mercoledì in Serie A e Dopo la doppietta dello scorso fine settimana, l’argentino è entrato nella top 10 dei marcatori dell’Inter.

Martínez ha raggiunto quota 128 gol con la maglia neroazzurra. L’attaccante argentino è arrivato all’Inter dal Racing de Avellaneda nel 2018dopo sei anni divenne uno dei migliori tiratori d’Italia.

Il record assoluto di gol in casa Inter spetta al Giuseppe Meazza, nome dello stadio in cui giocavano in casa i neroazzurri. L’italiano ha segnato 284 gol nella sua carriera nel club.

Nella top 10, Lautaro Martínez condivide con altri calciatori argentini. Anche Mauro Icardi ha segnato più di 100 gol con la maglia dell’Inter nel suo miglior periodo in Europa prima di dirigersi al Galatasaray, club dove gioca attualmente.

Elenco dei giocatori con più gol nella storia dell’Inter:

1 Giuseppe Meazza – 284
2Alessandro Altobelli – 209
3 Roberto Boninsegna – 171
4 Sandro Mazzola – 160
5Luigi Severgnini – 158
6Benito Lorenzi – 143
7 Istvan Nyers – 133
8 Lautaro Martinez – 128
9Mauro Icardi-124
10Cristiano Vieri – 123

L’Inter ha superato l’Atalanta e ha quasi vinto un nuovo titolo di Serie A

Mercoledì l’Inter ha battuto l’Atalanta (4-0) a San Siro grazie ai gol di Lautaro, Dimarco, Frattesi e Darmian. firmando la terza vittoria consecutiva per 4-0 in Serie A, aumentando a 12 punti il ​​vantaggio sugli inseguitori e lasciando lo ‘scudetto’ in palio a 3 mesi dalla fine del campionato.

Era solo questione di tempo prima che l’Inter alzasse il suo ventesimo scudetto e facesse ricamare la sua seconda stella sullo scudo. Ciascuno significa 10 titoli di Serie A.

Aveva vinto il suo primo titolo a gennaio, la Supercoppa Italiana; in vantaggio nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atlético de Madrid (1-0) a febbraio; E con l’avvicinarsi di marzo lasciò il campionato nazionale, dove non aveva rivali e che era sempre più combattuto.

Non è un caso che la squadra di Simone Inzaghi faccia così bene quasi ogni tre giorni. Sono stati progetti perfettamente eseguiti con uno staff numeroso in cui l'”Unità B” ha mantenuto il suo livello ed è rimasta connessa. Questa volta, senza Calhanoglu, o Thuram, o Acerbi, titolari indiscussi, hanno superato il bergamasco.

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Giacomo Sal

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