La professione di impermeabilizzante è oggetto di nuove indicazioni sulla prevenzione dei rischi

Non sono previste vacanze estive per la prevenzione professionale dei rischi nel settore edile. Una nuova guida di buone pratiche è stata appena pubblicata congiuntamente dalla Camera francese dell’impermeabilizzazione (CSFE) e dall’Organizzazione professionale delle precauzioni edili e dei lavori pubblici (OPPBTP) per le professioni dell’impermeabilizzazione e dell’edilizia.

Si tenga presente che i lavori in questione (soprattutto su coperture piane) possono provocare cadute dall’alto o da quote elevate, ustioni, incendi, esplosioni, rischi legati al sollevamento di carichi, alla movimentazione manuale e all’utilizzo di utensili elettrici portatili, senza dimenticando i rischi delle sostanze chimiche. Guida, disponibile per la consultazione Quisi pone quindi l’obiettivo di migliorare continuamente la sicurezza e le condizioni di lavoro di queste professioni.

Adeguare l’organizzazione del cantiere

Per aiutare le aziende ad anticipare i rischi e ad adattare le proprie sedi, “Illustra, dalla preparazione all’ultimazione dei lavori, le modalità organizzative e i mezzi tecnici che verranno progettati e realizzati in cantiere”secondo CFSE e OPPBTP.

Il personale di vigilanza, l’addetto all’esecuzione del cantiere e il personale di prevenzione dell’impresa di impermeabilizzazione dispongono di una guida suddivisa in cinque capitoli: esecuzione dei lavori; accesso alle attrezzature e alle postazioni di lavoro; fornitura; comportamento, regole di buona condotta e dispositivi di protezione individuale; infine, preparazione e organizzazione del sito e feedback dall’esperienza del sito.

Fedele Golino

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