Il primo ministro italiano Mario Draghi ha assicurato questo venerdì (25/2.2022) che l’Italia è pronta a schierare 3.400 soldati nei paesi della NATO dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
L’Italia è pronta a mobilitare inizialmente “1.400 uomini e donne dell’esercito, della marina e dell’aviazione”, e poi altri 2.000 soldati, ha detto Draghi in un discorso alla Camera dei Deputati. Queste forze saranno utilizzate “in aree sotto la responsabilità della NATO”, ha spiegato.
Diverse centinaia di truppe italiane erano già schierate in Lituania e Romania. “L’Italia e la Nato vogliono lanciare un messaggio di unità e solidarietà nell’interesse dell’Ucraina e per la difesa dell’architettura di sicurezza europea”, ha affermato Draghi.
“La nostra priorità oggi dovrebbe essere rafforzare la sicurezza del nostro continente e esercitare la massima pressione sulla Russia affinché ritiri le sue truppe e torni al tavolo dei negoziati”, ha affermato.
L’Italia ha annunciato aiuti per 110 milioni di euro all’Ucraina “per scopi umanitari e per la stabilità macrofinanziaria”, oltre che per equipaggiamenti militari “in particolare per il settore dei campi minati e la fornitura di ‘equipaggiamento di protezione'”.
“L’Unione Europea ha dato prova in questi giorni della sua determinazione e della sua unità. Siamo pronti ad agire con maggiore durezza se quanto intrapreso si rivelasse insufficiente”, ha detto il capo del governo italiano. (AFP)
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