Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha parlato del “forte impegno” dell’elettorato di Macron nei confronti dell’Europa e ha assicurato di sperare di continuare la “buona cooperazione” tra Germania e Francia.
“Possiamo contare sulla Francia per altri cinque anni. In questi tempi turbolenti abbiamo bisogno di un’Europa forte e di una Francia pienamente impegnata per un’Unione europea più sovrana e strategica”, ha twittato il presidente del Consiglio dell’UE Charles Michel.
“Insieme faremo avanzare Francia ed Europa”, ha scritto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha definito la vittoria di Macron “una buona notizia per tutta l’Europa”. Il primo ministro belga Alexander De Croo ha twittato che la Francia aveva votato per “Valori dell’Illuminismo” sotto Macron.
“Alleato chiave”, di fronte alle tensioni europee e globali
Il primo ministro britannico Boris Johnson si è anche congratulato con Macron per la sua rielezione a presidente della Francia, un paese che ha descritto come uno dei “più stretti e importanti alleati della Gran Bretagna”.
“Spero che continueremo a lavorare insieme su questioni che contano di più sia per i nostri paesi che per il mondo”, ha scritto Johnson su Twitter, dopo che le previste elezioni francesi hanno dato a Macron una vittoria.
Londra e Parigi hanno dovuto affrontare relazioni tese negli ultimi anni, per questioni relative ai diritti di pesca dopo la Brexit, nonché per l’attraversamento dei migranti attraverso la Manica, da Calais al sud-est dell’Inghilterra.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si unisce al gruppo di supporto: “La Francia è il nostro più antico alleato e partner chiave sulle questioni globali”, ha scritto su Twitter.
Biden ha insistito sul fatto che sperava di continuare una stretta cooperazione con Emmanuel Macron sostenendo l’Ucraina, difendendo la democrazia e combattendo il cambiamento climatico.
Nel frattempo, anche il presidente russo Vladimir Putin ha inviato messaggi di congratulazioni al suo omologo francese, hanno riferito le agenzie di stampa russe, citando il Cremlino.
Senza vittorie, tenendo d’occhio le elezioni parlamentari di giugno
Macron ha vinto al secondo turno, con buoni margini, la sfidante di destra Marine Le Pen, come indicato lunedì dal ballottaggio finale di domenica, ma non ha mostrato vittoria concedendo generalizzazioni. malcontento e tutti gli occhi puntati sul voto parlamentare di giugno.
Il timore unanime nel mondo, e soprattutto in Europa, è che una vittoria elettorale di Le Pen possa mettere seriamente a repentaglio la cooperazione franco-tedesca e innescare un terremoto politico nell’Unione europea simile alla “Brexit”.
Le Pen non pensava molto alla cooperazione europea. Da presidente, avrebbe dovuto cercare di escludere insieme la Francia dalle varie sfere politiche ed economiche.
Il presidente della Francia è eletto per cinque anni. Ha un’influenza significativa sulla politica del paese. Nomina il primo ministro e, su sua raccomandazione, i ministri. Macron è il primo presidente in vent’anni confermato in carica dalla Francia.
rml (efe, Reuters)
“Maddeningly humble communicator. Hardcore creator. General booze addict. Typical zombie advocate.”