Einer Rubio è nella Top 5 tappa 15 del Giro d’Italia: è vicino alla testa della montagna

I nativi di Boyacá quasi guidano le montagne nel Giro d’Italia. Foto: Squadra Movistar

Solo due giorni dopo aver vinto la tappa 13, la prima in alta montagna girone italianoCiclista colombiano Un Augusto Rubio dalla squadra spagnola Squadra Movistarè tornato in ottima forma nell’ultima manche della competizione dopo aver tagliato il traguardo In quinta posizione.

La mattinata italiana è arrivata ad accoglierlo nella frazione numero 15 di questo Grand Tour. Il percorso copre un totale di 195 chilometri di pura salita e discesa tra le regioni di Seregno e Bergamo, dove i nativi di Boyacá si distinguono come gran parte della fuga del gruppo.

Nel primo chilometro della sezione, il Ape Tiene il ritmo della corsa e riesce, insieme al resto del gruppo, a respingere ogni tentativo di fuga. Era all’inizio della salita Valico di Valcava che Rubio si è unito al primo gruppo e lì hanno iniziato la fuga con il resto del gruppo.

Successivamente, superati Selvino, Miragolo San Salvatore e Roncola Alta, Rubio ha provato a spezzare il gruppo con diversi tentativi di accelerazione, prendendo lo sprint del San Salvatore, ma è sempre finito assorbito dal gruppo che non ha mai staccato il pedale.

Rubio è stato il giocatore colombiano dell’anno dopo aver terminato al quinto posto, tagliando il traguardo a 1 minuto e 51 secondi dal vincitore. Sono stati gli americani a vincere la tappa Brandon McNulty dal team UAE Team Emirates dopo un tempo totale di gara di 5 ore 13 minuti e 39 secondi.

Ben Healy dall’Irlanda di EF Education-Easypost e Frigo Marco dall’Italia di Israel-Premier Tech hanno completato il podio dopo essere arrivati ​​insieme a Mcnulty. Più in basso nella classifica è arrivato Santiago BuitragoLa Colombia è stata la seconda migliore della giornata, alla posizione numero 29, a 6 minuti e 55 secondi dal vincitore.

con questo risultato Un Rubio, Non solo è riuscito a ritagliare un buon tempo per l’attuale leader della classifica generale, il francese Bruno Armirail di Groupama-FDJ, al 14° posto, ma anche salito di una posizione nella classifica degli scalatori, al secondo posto. I nativi di Chíquiza rovesciarono i francesi pinot thibaut e solo 29 punti dietro gli attuali leader della montagna, gli italiani Davide Bais EOLO-Kometa.

1. Bruno Armirail – Groupama-FDJ | 61:38:06″

2. Geraint Thomas – Granata INEOS | a 1:08″

3. Primoz Roglic – Jumbo Visma | a 1:10″

14. Einer Rubio – La squadra Movistar | alle 17:29″

quindici. Santiago Buitrago – Bahrain Vittoria| alle 18:22″

114. Fernando Gaviria – Team Movistar | alle 2:43:31″

Anche la fase 16 della competizione è stata istituita a beneficio della Colombia dopo essere migliorata di nuovo. Avrà un viaggio totale 203 chilometri e consisterà nel tragitto tra Sabbio Chiese e Monte Bondone.

In questo caso fondamentale sarebbe la salita al Passo Santa Barbara, una delle frazioni più impegnative con un dislivello di 1172 metri e una pendenza dell’8,2%. Proprio così, le finali faranno esplodere anche i polmoni dei corridori. Al chilometro 170 della gara, in località Aldeno, inizierà la salita che alla fine raggiungerà una pendenza del 9%.

Fu allora che la capacità di Colombia di prendere velocità in salita avrebbe fatto la differenza e tenendo conto del passo gara di Rubio non sarebbe stato strano rivederlo nel gruppo di testa della tappa.

Elena Alfonsi

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