Roma, 22 gennaio (EFE).- L’italiano Luigi ‘Gigi’ Riva, leggendario attaccante del Cagliari e capocannoniere di tutti i tempi della nazionale italiana, è morto questo lunedì all’età di 79 anni all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove era ricoverato trattato. ha ammesso di aver avuto un infarto domenica scorsa.
Il calcio italiano è di nuovo in lutto. Oltre alle recenti scomparse di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic, questo lunedì si è aggiunto l’attaccante più importante della squadra, il capocannoniere di tutti i tempi dell’Azzurra con 35 gol in 42 partite, 2 in più di Giuseppe Meazza e 4 in più di Adolfo Baloncieri.
Quello stesso pomeriggio, circa un’ora prima della sua morte, l’ospedale dove era ricoverato ha diffuso un bollettino medico in cui esprimeva un certo ottimismo quando parlava di un paziente che non era in condizioni critiche, anche se avrebbe potuto necessitare di un intervento cardiaco.
‘Gigi’ (Leggiuno, Lombardia, 7 novembre 1944), soprannominato ‘Rombo di tuono’, qualcosa come ‘rombo di tuono’, è l’attuale presidente onorario del Cagliari, il club della sua vita dove è stato tutta la vita. In carriera, dal 1962 al 1976, giocò 315 partite e segnò 164 gol.
Ha guidato il club sardo nel suo periodo d’oro, quando vinse l’unica presenza scudetto nella stagione 1969-70.
Esordisce con l’Italia nel 1965, vince l’Europeo del 1968 e diventa campione del Mondiale del 1970 in Messico, dove segna il gol decisivo per accedere alla finale.
Inoltre, ha fatto parte dello staff tecnico dell’Azzurra dal 1990 al 2013, partecipando alla Coppa del Mondo 2006 in Germania, vinta infine dall’Italia.
Molte squadre italiane hanno pianto la scomparsa di una delle leggende del ‘Calcio’. Il primo è il suo Cagliari, che gli ricorderà sempre: “Per sempre GIGI RIVA”, dicevano i sardi sull’account ‘X’.
Hanno espresso il loro cordoglio, tra gli altri, anche ‘Fiore’, Inter, Udinese e Roma.
Anche qualche leggenda come Dino Zoff: “Ho perso un caro amico, abbiamo avuto una lunga vita insieme. Dal militare a tanti ricordi in Nazionale. “Una tristezza insondabile, sono così triste, non posso parlare.”
E il presidente del Governo, Giorgia Meloni: “Ci lascia un grande atleta che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione”, appare in ‘X’. EFE
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