Dichiarazioni esplosive di un generale dell’Esercito Italiano su femminismo e omosessuali

Un libro scritto da un generale molto stimato ha suscitato scalpore Italia per le dichiarazioni da lui rilasciate contro gli omosessuali, le femministe e gli immigrati che arrivavano in barca verso le coste italiane. Roberto Vannacci, 55 anni, ha attaccato la cultura del politicamente corretto e ciò che ha definito “dittatura delle minoranzenel suo saggio “Il mondo è capovolto”, con dichiarazioni controverse ritenute omofobe e razziste.

“Cari omosessuali, non siete normali, dimenticatelo! Non ve lo dimostra solo la natura, che permette a tutte le creature normali e sane di riprodursi, ma lo dimostra anche la società: voi rappresentate una piccolissima minoranza nel mondo», afferma in diverse pagine che coprono una varietà di argomenti, che vanno dalle forme di malattia. protestare contro cambiamento climatico all’occupazione delle case disabitate da parte dei senzatetto, dai genitori omosessuali al femminismo.

Generale, ex capo della Brigata Paracadutisti Folgoreuno dei reparti più famigerati dell’Esercito italiano, è stato sciolto ed è sottoposto ad un’indagine interna “finalizzata a chiarire i fatti” pur continuando ad avere detrattori e alcuni difensori provenienti dagli ambienti politici italiani.

“La normalità è eterosessualità”, Ha scritto in un libro che ha autopubblicato e che aveva precedentemente mostrato ai comandanti militari, che si diceva non avessero fatto obiezioni a non rivelare segreti militari. «Se però vi sembra tutto normale, la colpa è del complotto della lobby gay internazionale per bandire termini che fino a qualche anno fa erano nel nostro dizionario», ha detto Vannacci, che definendo le donne femministe come “streghe moderne”.

Sui calciatori italiani Paola Egonuassicura: “Anche se Paola Egonu è italiana, Era chiaro che i tratti del suo viso non erano rappresentativi della natura italiana. “L’etnia è tutta uguale, la presenza di Egonu in Nazionale non toglie né aggiunge nulla”, ha scritto Vannacci in “Il mondo sottosopra”.

Ha parlato anche di legittima difesa contro i criminali: “Se un ladro entra in casa, perché non mi è permesso sparargli, pugnalarlo con qualsiasi oggetto che mi passa per la mano? Perché dovrei rischiare di essere punito?” .

In un estratto del libro, che è il numero uno nella classifica dei bestseller di Amazon, il generale afferma: “Quando l’occupante illegittimo di una casa trionfa sul legittimo proprietario, quando si spende di più per i clandestini che per le pensioni minime dei connazionali; quando la difesa estrema contro un delinquente entrato nella vostra abitazione diventa motivo di procedimento giudiziario; quando siamo costretti ad attuare le misure antinquinamento più severe e costose, ma i produttori di quasi tutti i gas climalteranti se ne fregano e prosperano; Quando la città diventa un luogo per ricchi, single alternativi mentre i lavoratori e le loro famiglie sono costretti a lasciarli; quando riferirsi a se stessi come padre o madre diventa discriminatorio, scomodo ed esclusivo perché entra in conflitto con chi non è padre o madre (…). Molti lo chiamano Civiltà e Progresso. Ebbene, questo libro è dedicato a tutti!”

Nel libro, il generale ha sottolineato che voleva “rappresenta provocatoriamente lo stato d’animo di tutti coloro che vedono negli avvenimenti quotidiani una tendenza generale incongrua e fastidiosa il che è molto diverso da quelli che consideriamo sentimenti comuni, come la logica e la razionalità.” Nelle pagine della sua opera egli si definisce così: “Credo che una goccia del sangue di Enea scorre nelle mie vene , Romolo, Giulio Cesare, Mazzini e Garibaldi.”

Ministero della Difesa, Guido Crosettouno dei fondatori del partito al potere, Fratelli d’Italia, ritiene che le opinioni del generale Vannacci screditino l’Esercito, la Difesa e la Costituzione e ha rimosso il generale dal suo attuale incarico. presidente dell’Istituto di Geografia Militare. “Ho preso la decisione non in base a ciò che pensavo del libro, ma in base al debito che ho nei confronti dell’istituzione che servo”, ha detto il ministro.

Vicepresidente e ministro dei trasporti, Matteo Salvini, è stato difensore di generali, che in passato sono stati decorati per la loro partecipazione a conflitti Balcani, Libia e Afghanistan. “Comprerò questo libro che è stato identificato come pericoloso. Prima di giudicare si consiglia di leggere e comprendere. Ha salvato il Paese. “Hai il diritto e l’obbligo di dire quello che pensi.”Lo ha detto Salvini, leader della Liga.

Alberto Baroffio

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