Chiusure delle scuole nelle “zone rosse” in Italia

Coronavirus italiano, foto: Shutterstock

Il governo italiano ha emesso un’ordinanza il 3 marzo per chiudere tutte le scuole nelle aree ad alto rischio, dopo che gli ultimi dati hanno mostrato che oltre il 50% dei casi di coronavirus erano collegati al nuovo ceppo britannico altamente contagioso, ha riferito l’Agence France Presse (AFP).

Da sabato 6 marzo in tutte le scuole delle regioni italiane a rischio verrà avviata la didattica a distanza. Finora sono state chiuse solo le scuole superiori della zona rossa.

Nuovi dati pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità mostrano che il 54% dei contagi in Italia sono causati dal ceppo britannico del coronavirus che, secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, “si sta diffondendo con particolare rapidità tra la popolazione giovane”.

“Per questo abbiamo deciso che tutte le scuole della zona rossa passeranno alle lezioni online”, ha detto Speranca ai giornalisti.

Quando il nuovo Primo Ministro italiano, Mario Draghi, ha assunto la guida del governo a febbraio, ha promesso di cercare “con tutti i mezzi” di fermare la pandemia che finora ha causato la morte di quasi 100.000 persone in Italia e ha avuto un grave impatto sull’economia italiana. .

Gaetana Giordano

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