Arrestato nel Paese un latitante italiano accusato di mafia calabrese | Slaughter.com

Un cittadino italiano latitante dalla giustizia nel suo Paese e accusato di appartenere alla ‘Ndrangheta’, la mafia calabrese, è stato arrestato nella provincia di Santiago de los Caballeros (nord della Repubblica Dominicana). Lo ha riferito lunedì la Polizia di Stato. .

Leandro Ferro, 38 anni e nato in Calabria, è ricercato dalle autorità giudiziarie italiane attraverso un avviso rosso di perquisizione e arresto internazionale datato giugno 2023, ha detto la Polizia Nazionale dominicana sul suo sito web.

Al momento dell’arresto da parte degli agenti addetti al Comando Nazionale (OCN)-Interpol Santo Domingo, il cittadino italiano si trovava per strada nei pressi di una scuola di stimolazione ed educazione della prima infanzia.

Altri oggetti sequestrati includevano una catena d’oro, un orologio, le chiavi del veicolo RAM e 250 dollari in contanti di Ferro.

Il suo arresto è avvenuto al termine di un’indagine coordinata con l’OCN-Interpol Italia, durante la quale, aggiunge la nota, è stato espulso sulla base di un provvedimento amministrativo della Direzione Immigrazione.

Nella città di Cotuí, nella provincia di Sánchez Ramírez (nord della Repubblica Dominicana), è stato invece arrestato un cittadino dominicano ricercato anche dalle autorità italiane con l’accusa di omicidio e spaccio di sostanze illecite.

Si tratta di Raulin Manuel Mota Paulino, 37 anni, di cui è stata richiesta l’estradizione da un tribunale italiano con una risoluzione emessa nel novembre 2023.

Il detenuto è stato consegnato al Pubblico Ministero per gli scopi legali pertinenti.

Agenzia EFE

Elena Alfonsi

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