Amata dai francesi, la Fiat 500 elettrica si spinge ancora oltre con questa tecnologia

Dal lato del gruppo Stellantis, ovviamente offriamo molti veicoli elettrici e stiamo lavorando attivamente per “caricare il futuro”. Se un particolare modello è dotato di ricarica rapida, in Italia stiamo testando un nuovo sistema chiamato DWPT Trasferimento dinamico della potenza wireless. Un nuovo processo che consiste nella ricarica “wireless” dei veicoli elettrici, mentre il veicolo viaggia su strade speciali ed è dotato di attrezzature speciali.

Circuito “Arena del Futuro” per prove di carica elettrica mediante induzione dinamica

Stellantis sta infatti testando questa nuova tecnologia in Italia, presso il circuito “Arena del Futuro”. Il test è stato effettuato con una piccola Fiat 500 elettrica (le cui vendite sono in forte espansione in Francia), appositamente attrezzata per testare il sistema, e quindi in grado di viaggiare in autostrada ad alta velocità senza consumare l’energia immagazzinata nella batteria.

I test dimostrano che l’efficienza del flusso di energia dall’asfalto all’auto è paragonabile all’efficienza delle stazioni di ricarica rapida standard, quindi i conducenti non hanno bisogno di fermarsi per ricaricare i propri veicoli. Le misurazioni dell’intensità del campo magnetico dimostrano invece che questo non ha alcun impatto sul conducente e sui passeggeri” determina il gruppo.

Secondo Stellantis, la tecnologia DWPT si basa su circuiti posti sotto l’asfalto che trasmettono energia direttamente ad auto, camion e autobus. Ciò evita loro di doversi fermare alle stazioni per ricaricare le batterie. Questa tecnologia può essere applicata a qualsiasi veicolo dotato di uno speciale “ricevitore” che trasferisce l’energia dall’infrastruttura stradale direttamente al motore elettrico. In questo modo si amplia l’autonomia mantenendo carica la batteria del veicolo, come quando si utilizza uno smartphone mentre è in carica.

Il circuito dell’Arena del Futuro sviluppato da Stellantis è alimentato a corrente continua. Ciò permette, secondo i progettisti, di ridurre le perdite di potenza nella trasmissione dell’energia o di garantire l’integrazione diretta con fonti energetiche rinnovabili senza dover convertire la corrente continua in corrente alternata. Ciò consente anche l’utilizzo di cavi più sottili rispetto a quelli per la distribuzione della corrente alternata e l’utilizzo di cavi in ​​alluminio per la distribuzione della corrente, più facili da reperire e costano la metà del rame, oltre ad essere più leggeri e più facili da riciclare.

Naturalmente, se la tecnologia DWPT è compatibile con autostrade e autostrade, può essere adattata anche a parcheggi o aeroporti. Resta da vedere quando la vostra auto elettrica potrà essere ricaricata utilizzando l’induzione dinamica trasmessa direttamente sulla strada.

Fedele Golino

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