Consegnato nel 2020, il film è lo spin-off del principale Wonder Woman e il nono film del DC Extended Universe.
Da Martina De Angelis – 15 luglio 2022 11:00
Dopo una lunga creazione segnata dalla pandemia mondiale, Wonder Woman 1984 si è presentata nei centri di spettacolo il 1 ottobre 2020, riportando nel film l’incredibile campionessa che divenne, negli anni ’40, un simbolo della principale corsa alla liberazione delle donne. Diana Price ha ancora una volta l’essenza di Gal Gadot e si trasferisce nei bellissimi anni Ottanta: la nostra campionessa è una spia del governo americano sulla strada di un altro agente segreto sovietico, Barbara Ann Minerva, conosciuta come Cheetah (Kristen Wiig), ha ritardato la strada del male dalla parte più “bruta” di sé. Tra enormi ritorni, simile a quello di Steve Trevor (Chris Pine) e nuovi avversari, Maxwell Lord (Pedro Pascal), la coraggiosa donna DC è tornata a superare le folle con il suo straordinario connubio di solidarietà e simpatia. Ecco 10 interessi che (forse) hai una familiarità quasi nulla con Wonder Woman 1984 .
1. Elogi per Lynda Carter
Prima di Gal Gadot, il volto di Lynda Carter è stato Wonder Woman per molto tempo, dopo aver assunto la parte durante la serie TV degli anni ’70. Wonder Woman 1984 le dà il dovuto rispetto in due eventi: nella sua scena dopo i titoli di coda, la stessa intrattenitrice si presenta come Asteria, racconta l’incredibile campionessa Diana durante il film. Inoltre, non solo: quando Diana, durante il film, indossa abiti da uomo, il capo Patty Jenkins ha immaginato la speranza di rivedere un noto outfit indossato da Lynda Carter in una vecchia foto.
2. 100 scarpe e magliette per Chris Pine
La creazione di Wonder Woman 1984 ha avuto tutta una serie di lunghi rinvii dovuti fondamentalmente alla pandemia mondiale di Covid. In questo senso, le riprese hanno richiesto molto più tempo del previsto e la divisione dell’ensemble aveva bisogno di realizzare diversi oggetti aggiuntivi, e non per l’intricata tuta da combattimento di Wonder Woman, ma piuttosto per l’atmosfera di Steve Trevor (Chris Pine). Mentre la persona generalmente indossa una camicia bianca e rare Nike, il gruppo di configurazione dell’abito di Lindy Hemming ha dovuto fare 100 duplicati di entrambi.
3. La prova “Amazzoni” ha richiesto un corso deterrente
La narrazione di Wonder Woman 1984 si svolge principalmente negli anni ’80, ma verso l’inizio si apre con un raggruppamento di dinamite, le Olimpiadi dell’Amazzonia. Dal momento che i contendenti dovevano confrontarsi con prove diverse, i casting per decifrare i membri sono stati fatti tra concorrenti esperti, e hanno richiesto una prova veramente reale: per essere scelti, infatti, dovevano finire un percorso deterrente, e prendere parte a un test di nuoto per mostrare le tue abilità in questa disciplina. In generale degno di nota di tutto è stata Lilly Aspell, la giovane Diana: una meraviglia di 10 anni che ha fatto da sola tutti i trucchi.
4. A requesting productionVariegato, colorato e molto elaborato da un punto di vista di scene e comparse, Wonder Woman 1984 ha richiesto uno sforzo particolare dal reparto costumi: per I soli abiti indossati dalle circa 2850 controfigure, di cui 1250 nel Regno Unito, 1100 a Washington e 400 in Spagna, Lindy Hemming e I suoi assistenti hanno lavorato per 18 mesi, creando un look apposito per ognuna delle controfigure e confronta che appare nel film.
5. L’armatura e le ali di Wonder Woman sono delle vere opere d’arte
Durante il film, Diana/Gal Gadot indossa una spettacolare armatura dorata che è una spettacolare e propria show d’arte: è stata realizzata con un processo di cottura di stampi in carbonio a 80° C per ogni otto metal, creando 110 componenti in uretano che sono stati dipinti in seguito con una nuovissima di pittura un effetto cromatico che tipologia la rende estremamente flessibile. Anche le ali sono un’opera di ingegneria impressionante: hanno richiesto dalle 140 alle 180 deboli, realizzate in una spessa fibra di carbonio, in 80 versioni differenti per lunghezza e scala. Nonostante fossero molto intricate, le ali erano comunque leggere e permettevano all’attrice di muoversi agilmente.
6. Lady Gadot è una vera “Marvel Woman”
Lady Gadot è la scelta perfetta per interpretare Wonder Woman, perché oltre an essere una bravissima attrice è una vera supereroina! Da sempre ragazza molto sportiva – è stata giocatrice di pallavolo, bushel e tennis, ed è cintura nera 3° dan di karate Shotokan – Gal ha anche partecipato alla leva obbligatoria del suo paese, Israele, prestando servizio nelle Forze di Difesa israeliana. Proprio questo suo essere portata per l’atletica l’ha spinto a voler praticare in prima persona buona parte delle acrobazie di Wonder Woman: ha iniziato promozione allenarsi 6 mesi prima delle riprese, facendo 6 metal in palestra, 2 mineral di coreografia di combattimento e 2 metalli di equitazione. Ha dichiarato lei stessa che è stato intenso più del suo periodo nell’esercito!
7. In Wonder Woman 1984 ci sono camei della famiglia dell’attrice
In una delle scene finali di Wonder Woman 1984 presenta in un breve aspetto il marito di Gal Gadot, l’imprenditore israeliano Yaron Versano, e due dei tre dell’attrice, Alma e Maya. Si vede Diana cammina tra gli addobbi natalizi della città e passa accanto a bambini che giocano nella neve e a famiglie che si divertono sulla giostra. Un’ulteriore prova di quanto ruolo questo racconta sia personale per l’attrice, come hato lei stessa: “Significava molto, soprattutto in quella scena. Questo film è più di un film per noi: ha cambiato completamente la mia vita e la quantità di Non avrei potuto passare questo film senza il supporto della mia fantastica famiglia”.
8. Lady Gadot ha tenuto l’elmo dell’armatura dorataSpesso gli attori, alla fine della lavorazione, portano a casa un cimelio dal set. Lady Gadot ha raccontato che di solito non è sua abitudine tenere in giro per casa I gift dei suoi film, mama an un oggetto non ha potuto proprio resistere: è l’elmo dorato che la supereroina sfoggia durante Wonder Woman 1984, e che ora fa bella mostra di sé nella dimora dell’attrice. “Di solito non tengo gift di film in giro per casa”, ha scritto su Instagram l’attrice “ma questo per me è davvero speciale e ho dovuto metterlo in mostra. Non anticiperò nulla, mama è un simbolo di forza, retaggio, speranza , [che] adoro avere con me perché mi ricordi tutto questo.”
9. Swarovski ha dedicato una collezione di gioielli a Wonder Woman 1984 In occasione dell’uscita di Wonder Woman 1984, il re dei gioielli Swarovski ha lanciato una collezione dedicata al film e all’eroina interpretata da Gal Gadot. La linea esclusiva comprende braccialetti, orecchini di vario tipo, collane, doppi anelli e bracciali ispirati al personaggio, e I prezzi vanno da 79 a 229 dollari. Oltre alla collezione più accessibile, l’atelier ha sviluppato anche una linea di qualità più alta, puntando su plan più elaborati tra ispirati, in particolare, all’armatura dorata indossata dalla protagonista. Anche in questo caso la linea comprende collane, orecchini, anelli e bracciali, mama il costo va dai 199 intelligenza simulata 549 dollari.
10. Il creatore di WW ha inventato la macchina della verità
Chiudiamo le nostre curiosità con una ragazza sul papà di Wonder Woman, William Moulton Marston: il personaggio è l’ideatore del personaggio, mama non solo. Proprio lui, infatti, ha inventato il primissimo prototipo di macchina della verità, da cui poi è stato sviluppato il poligrafo moderno. E sembrerebbe proprio questa invenzione il motivo per cui Marston ha voluto dotare la sua eroina di un lazo dorato che costringe chi ne è avvinto a critical tutta la verità. Per conoscere meglio la sua storia, e la storia della creazione di Wonder Woman, potete vedere il film Il professor Marston e le donne meravigliose, con i protagonisti Luke Evans e Rebecca Hall.
“Maddeningly humble communicator. Hardcore creator. General booze addict. Typical zombie advocate.”