Wimbledon, il programma di martedì 28 giugno: dipende da Berrettini. Swiatek, Nadal e Serena Williams su Centrale

I coordinatori hanno concluso che quest’anno comunicheranno il programma temporaneo del giorno successivo per la Centrale Elettrica e il Campo 1 (quelli con la possibilità di un tetto) con largo anticipo, e in seguito lo incorporeranno. Prima le donne, dovremmo anche parlare del numero 1 del mondo e del 23 volte campione del Grande Slam. Le aspettative su chi avrebbe il piacere di aprire sulla Centrale senza nemmeno una traccia del boss attivo Ashleigh Barty erano state precedentemente smentite e ora è vero: non sarà Simona Halep, vincitrice nel 2019 e scomparsa lo scorso anno (nel 2020 non suonava), eppure Jana Fett . A seguire, Rafa Nadal rintraccerà il n. 41 ATP Francisco Cerundolo, il semifinalista Iga Swiatek, nel punto più alto del piazzamento con praticamente il doppio dei voti del secondo Jabeur e imbattuto da 35 match. Alle 14.30 (di solito si parla di ora italiana), quindi, Iga affronterà il croato qualificato (in un modo o nell’altro) di Miami, il fratello trainante (Juan Manuel è il fratello di pagaia). Serena Williams ribalta la semifinalista di Gaibledon Harmony Tan, la francese n. 115 del posizionamento.

Dovremmo spostarci in Campo 1, dove il più atteso degli Azzurri, Matteo Berrettini, aprirà le mosse a 14 contro il cileno Cristian Garin, non proprio erbivoro. A seguire, ecco la già citata Simona Halep nella confusa presentazione contro Karolina Muchova e, finalmente, Stefanos Tsitsipas alle prese con il qualificato svizzero Alexander Ritschard

Zita Russo

"Maddeningly humble communicator. Hardcore creator. General booze addict. Typical zombie advocate."