Dieci operai che lavoravano senza documenti nel cantiere olimpico di Parigi, assegnò diversi giganti dell’edilizia al tribunale industriale di Bobigny (Seine-Saint-Denis), in particolare per ottenere il “riconoscimento” del loro lavoro e il pagamento degli stipendi arretrati, si è appreso martedì 20 giugno.
La citazione al tribunale del lavoro prende di mira quattro colossi del settore, Vinci, Eiffage, Spie Batignolles e GCC, i principali clienti del futuro sito olimpico, ma anche otto subappaltatori che impiega direttamente questi lavoratori africani, la maggior parte dei quali provengono dal Mali.
Contratto a tempo indeterminato
Chi sono i dieci lavoratori da quando sono stati regolamentati? da diversi mesi denunciano il loro “sfruttamento” nei cantieri edili dove lavorano senza contratto di lavoro né busta paga., chiedendo “il riconoscimento dei contratti di lavoro, riclassificati in contratti a tempo pieno e indeterminato”, ha spiegato all’AFP il sindacalista Richard Bloch, confermando le informazioni di franceinfo. Come sostenitore sindacale della CGT, ha sostenuto questi lavoratori nel loro processo di regolarizzazione.
In una memoria depositata il 31 marzo, il sindacato e i lavoratori hanno chiesto anche il pagamento degli “arretrati” delle retribuzioni non pagate, il riconoscimento del “licenziamento senza reali e gravi motivi”e che in questo utilizzo del lavoro irregolare è coinvolta la “responsabilità del project manager”.
Inoltre, fino all’udienza del caso presso il tribunale del lavoro in ottobre, secondo la CGT, i subappaltatori potrebbero semplicemente evaporare.
Lavoro nascosto?
“La cosa più dannosa per i colossi dell’edilizia non è il pagamento degli stipendi, bensì il danneggiamento dell’immagine del loro marchio”, ritiene Richard Bloch.
Un anno fa la procura di Bobigny aveva aperto un’indagine preliminare proprio sul “lavoro sotto copertura” e sull'”impiego di stranieri senza titolo di studio in bande organizzate”. dopo un sopralluogo sono stati individuati diversi lavoratori temporanei nel cantiere olimpico.
“L’ufficio del giudizio è stato fissato per il 12 ottobre per una serie di 10 dossier presentati contemporaneamente”, ha confermato all’AFP il tribunale del lavoro di Bobigny.
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