Anche se la più grande stella dell’Uruguay ha festeggiato il suo passaggio agli ottavi, nella partita contro l’Italia ha mostrato ancora una volta notevoli carenze.
Video: Luis Suárez morde Chiellini alla Coppa del Mondo FIFA 2014 | Video: www.youtube.com
Praga – Luis Suárez ha aperto ancora una volta le speculazioni sulla sua sanità mentale. Il calciatore uruguaiano ha morso la spalla del portiere Chiellini nella partita fondamentale del girone del Mondiale contro l’Italia, dove ha sferrato lo stesso rapido colpo per la terza volta nella sua carriera. Guarda il video allegato.
La stella dell’attaccante potrebbe essere soddisfatta del progresso della sua squadra fino agli ottavi, ma la domanda è se lui stesso giocherà ancora nel campionato. I giudici non hanno notato l’incredibile lampo di luce, ma le telecamere sì.
“È ridicolo che non abbia ricevuto un cartellino rosso. È stato chiaro, inequivocabile. Subito dopo ha filmato la sua caduta perché era ben consapevole di aver fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare”, ha detto Giorgio Chiellini dopo la partita.
“Suarez si è qualificato perché la FIFA vuole che le sue stelle giochino al Mondiale. Chissà se oseranno usare prove video contro di lui. L’arbitro ha visto anche il segno del morso sulla mia spalla e non ha fatto nulla”, ha aggiunto il difensore della Juventus.
Due anni di sospensione dall’inizio per un morso
L’incidente è avvenuto a fine partita, ma prima che l’uruguaiano Godín segnasse l’unico gol della partita contro una squadra italiana indebolita. Suárez ha morso Chiellini in area piccola, l’italiano ha istintivamente piegato il gomito e ha buttato a terra l’uruguaiano. Poi strinse i denti.
Pertanto, l’attaccante del Liverpool si trova ad affrontare un problema molto serio che non solo può buttarlo fuori dal campionato, ma anche mettere a rischio la sua intera carriera. La FIFA può punire i giocatori che mordono con una squalifica di due anni.
Lo scorso aprile, Suárez è stato squalificato per dieci partite dalla Premier League per aver morso al braccio il giocatore del Chelsea Branislav Ivanovic.
Quattro anni fa, è stato nuovamente a riposo per sette partite, quando ha morso sul collo Otman Bakkal dell’Eindhoven come giocatore dell’Ajax. Da qui nasce il suo soprannome “Cannibale”.
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