(CNN) — La città italiana di Venezia e la sua laguna non sono state incluse nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO in pericolo durante una riunione dell’organismo delle Nazioni Unite tenutasi giovedì in Arabia Saudita, secondo il Ministero della Cultura italiano.
Il Comitato per il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO aveva avvertito a luglio che l’Italia non stava facendo abbastanza per proteggere la città dalle minacce del turismo eccessivo, dello sviluppo e del cambiamento climatico.
Pertanto, hanno raccomandato di inserirlo nell’elenco dei beni culturali a rischio di estinzione. Tuttavia, secondo il Ministero della Cultura, il voto di giovedì non ha approvato la raccomandazione.
Il Ministero italiano della Cultura ha accolto con favore i risultati del voto dell’UNESCO sull’Arabia Saudita, definendo gli sforzi per includere la città nella lista “puramente politici”.
“Grande vittoria dell’UNESCO… Venezia non è in pericolo”, ha scritto giovedì su Twitter il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
La città fa notizia tutto l’anno, anche quando le macchie verdi scoloriscono il Canal Grande e quando i turisti vengono arrestati per cattiva condotta.
Recentemente, come parte della sua strategia di controllo del turismo, la città ha introdotto un biglietto d’ingresso di 5 euro per i visitatori giornalieri a partire dalla prossima primavera.
Le tariffe si applicheranno a coloro che non alloggiano in alloggi in affitto o in hotel e inizieranno come un esperimento di 30 giorni.
A seguito della decisione, il Comitato del Patrimonio Mondiale ha affermato che Venezia continua ad affrontare grandi sfide e ha invitato l’Italia a continuare a proteggerla.
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