UP chiede la perdita della Nato, denuncia “l’autoritarismo” marocchino e rimprovera a Sánchez il “silenzio” davanti alla Meloni

Sfidare l’accordo tra PSOE e PP nella legge “solo sì sì” e chiedere il coraggio di intervenire su mutui e prezzi alimentari

MADRID, 19 aprile. (STAMPA EUROPEA) –

Unidas Podemos ha chiesto la perdita della Nato e si è rivolto alla diplomazia per raggiungere la pace in Ucraina e ha denunciato l’impossibilità di “voltare le spalle” al popolo saharawi di fronte al regime “autoritario” del Marocco e ha denunciato il presidente del il governo, Pedro Sánchez, per aver taciuto davanti al primo ministro italiano di estrema destra, Giorgia Meloni.

D’altra parte, ha criticato l’accordo del PSOE con il PP per riformare la legge ‘solo sì sì’, per sollecitare ancora una volta il suo partner a “cedere” i suoi diritti, ha rivendicato la chiave. ruolo nell’approvazione della legge sulla casa, e ha chiesto “ambizione e coraggio” alla fine del mandato, chiedendo ancora una volta la fine dell’aumento dei mutui variabili e intervenendo sui prezzi dei generi alimentari.

Lo ha riferito il gruppo della confederazione attraverso l’intervento dei loro rappresentanti Javier Sánchez Serna (Podemos), Jaume Asens (En Comú Podem), Enrique Santiago (IU) e Antón Gómez-Reino (Galicia en Común) in occasione dell’apparizione di Sánchez in la Camera dei Comuni sulla guerra in Ucraina, gli incontri ad alto livello con il Marocco e l’ultimo Consiglio europeo.

Asens, presidente del gruppo confederale, ha alluso al recente incontro di Sánchez con la Meloni in Italia per suggerire che il presidente incontri un qualsiasi presidente europeo, ma che non ci sia “silenzio” di fronte alle mancanze del governo italiano in materia di immigrazione e di crisi collettiva diritti di LGTBI.

E ha sottolineato che tutti hanno l’obbligo di “mantenere vivo” il “sogno europeo” di libertà e prosperità, perché “è irreversibile” e minacciato dal “neoliberismo” e dall’estrema destra, di cui la Meloni fa parte. .

Dopo aver elogiato le varie misure progressiste promosse dall’esecutivo di coalizione, che non hanno nascosto il “rumore” generato dall’opposizione, ha chiesto la promozione di una decisione di azione di fronte alla siccità e di fermare il PP a Doñana, vale a dire il “peggior nemico” per l’ambiente in Spagna.

“L’ULTIMO CAMBIO DI TESTA PROGRESSIVO”

Certo, Asens ha chiesto di non cadere nel “compiacimento” perché, per esempio, abbassare l’Iva su certi alimenti “non è la soluzione” ed è ora di smetterla di aumentare i mutui a tasso variabile. “Abbiamo bisogno di un ultimo timone progressista (…) E per farlo con un blocco dell’incoronazione” ha chiesto al leader di En Comú Podem di dimostrare che la legge sulla casa “indica la strada” e, quindi, di allontanarsi dal PP in diritto ‘sì è sì’.

Nel frattempo, Sánchez Serna (co-portavoce di Podemos) ha evidenziato il ruolo del ministro dei diritti sociali, Ione Belarra, nel consentire l’accordo sulla legge sulla casa, che stavano combattendo da tre anni e che ha dimostrato che il paese si stava solo muovendo inoltrare. attraverso una maggioranza “plurinazionale”.

Ha anche affermato che l’annuncio di finanziare 43.000 nuove case in affitto a prezzi accessibili andava bene, ma doveva anche garantire che i regolamenti sugli alloggi fossero pienamente rispettati dopo le elezioni del 28M. E le ha chiesto di avere “coraggio” e “volontà politica” per il resto della legislatura, chiedendo ancora una volta di limitare i prezzi del cibo o sovvenzionare una parte del paniere della spesa.

NON ARRENDERTI ALLA “ROTTA” DEL MAROCCO.

Sulle questioni internazionali, Sánchez Serna ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina, che aveva causato “un dolore ingiustificato”, ma ha difeso che si dovrebbero promuovere canali di dialogo per l’unica soluzione possibile al conflitto: un accordo di pace attraverso i canali diplomatici. .

Tuttavia, ha chiesto che l’Europa si spogli degli interessi statunitensi e che il continente non dipenda dalla Nato per la sua sicurezza, un’alleanza militare “poco trasparente” che in passato ha portato a “disastri” da pagare. “fondamentalmente dalle città”.

E chiede anche di non voltare le spalle al popolo palestinese, bombardato “senza pietà” da Israele, o ai Saharawi, la cui sovranità è “violata” dal Marocco, il cui diritto all’autodeterminazione va difeso a causa di “molte ricatti” da parte dello Stato maghrebino.

RUSSIA E NATO, UN PERICOLO PER LA PACE

Intanto Santiago ha riflettuto sul fatto che la guerra in Ucraina minaccia seriamente la pace mondiale con il rischio di un conflitto armato su scala globale, in cui ha chiesto di accompagnare le proposte della Cina o del Brasile per una soluzione diplomatica, o che i continenti concludano un mutuo accordo. proposte con questi paesi durante la prossima presidenza dell’UE adatte alla Spagna.

“Un’invasione illegale dell’Ucraina è tanto pericolosa per la pace mondiale quanto l’espansione permanente verso est della NATO. Difendiamo un mondo governato dal multilateralismo, in cui le alleanze militari come la NATO stanno scomparendo”, ha affermato il leader dell’IU.

NON PUOI TORNARE IN SICUREZZA

Da parte tua. Gómez-Reino ha avvertito che un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea è “il peggior segnale” nel contesto attuale, prima che il governo debba ricorrere al Patto di stabilità e crescita “non ripiegare su quelli sbagliati e idee pericolose di parsimonia e austerità”

“Un’Europa con giustizia sociale e debito pubblico è migliore e più sostenibile di un’Europa che sarà distrutta per mancanza di equilibrio sociale tra le persone e tra i paesi”, ha concluso.

Alberto Baroffio

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