A Murcia è presente una delle migliori pizzerie d’Europa. Infraganti, il progetto di successo degli alicantini Raquel Perramón e Gonzalo Infante, è entrato nell’Olimpo della cucina italiana dopo aver raggiunto il numero 45 nella lista delle ’50 Top Pizzas’ del 2023. La coppia si è inoltre confermata settima migliore in Spagna e prima nella Comunità Valenciana ha aggiunto nuovi luoghi alla rete. Si tratta della quarta apertura imperiale, inaugurata il 7 settembre nel capoluogo della Regione e che si aggiunge ad Alicante, Elche ed El Campello.
Cosacca, il preparato con cui si sono goduti la vittoria, è ora disponibile in Calle Apóstoles, 20, vicino alla Cattedrale, per 9,5 euro. Un’area speciale per degustare di tutto, dalla classica Margherita alle autentiche novità, come Veganti, a base di crema di fave, patè di olive e paté di pomodoro.
Il menu offre 15 opzioni di pizza. I prezzi vanno dai 9,5 euro per quello base ai 14,9 euro per quello contenente ingredienti come tartufo nero con uovo biologico, parmigiano e fontina (La Quinta); burrata stracciatella, mortadella, scorza di limone e pistacchio (Della Vecchia); oppure quello che unisce fiori di carciofo, pomodori biologici, fior di latte, funghi con prezzemolo e olive kalamata (Caprichofa). Alcune delle specialità vengono definite “napoletana di qualità”, con “una preparazione sostenibile e consapevole, ricercando l’eccellenza attraverso il territorio”.
Per cominciare, Infraganti offre ai suoi visitatori un tipico antipasto italiano, a base di focaccia, mortadella, soppressata, parmigiano, mandorle e formaggio. A questa selezione si aggiungono insalate, fiori di carciofo canditi e il piatto più tipico del Piemonte: il vitello tonnato, una ricetta con vitello, capperi e salsa di acciughe, a nove euro.
Non tutto sarà pizza. Gli chef offrono due opzioni di pasta per i loro commensali. Poiché i piatti classici non sono da meno, in questa sezione sono protagoniste le lasagne: alla bolognese, a 13,9 euro, e le alternative di verdure, a un euro in meno.
Per completare una prelibatezza italiana, non c’è niente di più tipico del tiramisù. Al tris di prelibatezze si aggiungono i dolci veneti, che costano cinque euro: Sorry, pizza con nutella, ricotta e noci o fragole; gelato artigianale alle nocciole del Piemonte e pasta frolla, e cioccolato crudo, con zucchero di mandorla.
Un’accoglienza “impensabile”.
Murcia ha ricevuto un rosso a mani aperte non appena si è aperto il sipario. E, dopo il successo nella provincia di Alicante, dove ha vinto il Solete Repsol nel 2021, questa nuova aggiunta ha suscitato tali aspettative da mettere fine all’esistenza di alcuni materiali. “In soli tre giorni ho finito alcuni prodotti, come la burrata”, ha detto Gabriele Corcione, pizzaiolo dei quattro locali.
Le decorazioni aggiungono punti. Questo vecchio negozio di stoviglie e terrecotte conserva il suo carattere originale sia all’interno che all’esterno. Un’estetica che ha colpito “sia i clienti che i residenti della zona”, che hanno visto nella nuova attività l'”essenza” di quello che un tempo era un luogo molto caratteristico della zona.
“L’accoglienza che abbiamo avuto è stata incredibile, non abbiamo smesso di accettare gente”, ha detto lo chef del ricevimento “impensabile”, dove i clienti erano “molto soddisfatti del cibo e dell’estetica del luogo”. Nei primi giorni di attività gli ordini sono stati nettamente vincenti: Cabronara e pizza La Quinta, seguite da Della Vecchia e lasagne.
Un successo realizzato ad Alicante e già servito sulle tavole del centro di Murcia, dove i commensali confermano perché questo locale è tra i migliori d’Europa. Ma come si dice sui social, “il segreto non è nell’impasto, ma nel prodotto, nell’amore e nella conoscenza del nostro pizzaiolo”.
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