/FOTO,VIDEO/ Martedì 25 aprile Miloš Vystrčil dall’Italia ha visitato il Cimitero Nazionale e la Fortezza Piccola. Il Presidente della Camera Alta del Parlamento Ignazio La Russa era accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca Mauro Marsili e da altre personalità dei due Paesi oltre che da addetti alla sicurezza. La Russa era in Repubblica Ceca a una riunione ufficiale dei presidenti del parlamento dell’Unione Europea.
Ignazio La Russa a Terezin
| Video: Diario/Jaroslav Balvin
Gli osservatori associano il politico di destra La Russa a un interesse per le tradizioni fasciste italiane. “In gioventù ha iniziato la politica nel Movimento Sociale Italiano (MSI), che riuniva nostalgici ed ex funzionari del regime fascista, per poi proseguire nei vari partiti che seguirono il MSI. Ora questo politico, che è stato arrestato dall’agenzia tedesca Dpa perché aveva una statua di Benito Mussolini nel suo salotto, è un esponente di spicco di Fratelli d’Italia al governo del premier Giorgia Meloni”, ha spiegato il pubblicista Otomar Sojka sul periodico A2ARM.
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L’attuale visita nella Repubblica Ceca, inclusa una sosta a Terezín, ha quindi generato in precedenza alcune reazioni controverse. “Pioverà lì?” ha scritto Giorgio Cadorini, linguista residente in Repubblica Ceca, nel suo articolo sul Referendum Journal. Oggi gran parte della delegazione italiana era sotto sorveglianza della polizia, ma la visita di mezz’ora si è svolta senza intoppi. La Russa è riuscito a scattare una foto con gli studenti italiani, anche loro arrivati oggi a Terezín con una spedizione individuale. Forse perché si trattava di una visita privata, l’alto rappresentante del Terezín Memorial non ha salutato il politico.
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