La squadra italiana, nonostante sia attualmente campione d’Europa, non sta attraversando grandi premi. Ha saltato i Mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022 e nei giorni scorsi ha subito un altro duro colpo cadendo contro la Spagna in semifinale di Nations League (poi ha battuto l’Olanda chiudendo al terzo posto).
Con questo scenario messo in moto, il direttore tecnico Roberto Mancini ha scelto di iniziare un importante rinnovamento della rosa della Nazionale e fare spazio a giovani talenti, come Davode Frattesso, Federico Di Marco, Nicolo Barella, Nicolo Zaniolo o Federico Chiesa. Tende anche a reclutare calciatori che hanno passaporto italiano e non hanno un posto nel loro paese, come Mateo Retegui. L’attaccante Tigre ha giocato tre partite e segnato due gol con l’Azzurra (entrambi per le prossime qualificazioni agli Europei -Inghilterra e Malta-).
Tuttavia, come anticipato dal quotidiano As, l’idea del tecnico non si esaurisce con il goleador del Matador, visto che punterà anche su altri calciatori argentini. I giornali spagnoli affermano che dalla Federcalcio torneranno alla carica per Marcos Senesi, che in questo momento è propenso per l’Albiceleste.
In vista della Finalissima, il marcatore centrale è stato convocato da entrambe le squadre, ma ha preferito mantenere i colori della sua nazionale. Dopo quella decisione, il calciatore inglese del Bournemouth ha avuto solo pochi minuti in una partita sotto Lionel Scaloni: ha incluso 28 minuti nella vittoria contro l’Estonia.
Le domande su questa versione del difensore argentino sono ora focalizzate sul regolamento. L’ultima modifica della FIFA in materia, a settembre 2020, ha chiarito una serie di linee guida per poter cambiare squadra già nazionale prima di rappresentare un determinato Paese. Prima di tutto, l’Italia può scommettere che l’amichevole con l’Estonia non è ancora classificata come “partita internazionale A” da mettere in discussione nello Statuto grigio.
“Il tecnico azzurro valuterà il nuovo tentativo dopo quello fatto un anno fa, quando lo stesso giocatore commentò con entusiasmo di essere stato scelto da entrambe le nazioni”. Mancini crede che Senesi, 26 anni, sarebbe l’ideale per ringiovanire la sua difesa centrale, dove attualmente ha i giocatori esperti Francesco Acerbi (35), Leonardo Bonucci (36) e Rafael Tolói (32).
“È qualcosa di molto bello e la possibilità dell’Italia è reale. Ho contatti con Mancini, che mi ha parlato del suo progetto. Ho parlato anche con lo staff tecnico argentino, al quale ho espresso il desiderio di rappresentare il mio Paese”, ha spiegato l’allora ex Feyenoord dei Paesi Bassi. Marcos Senesi aveva appena disputato una buona prima stagione in Premier League, dove ha giocato una totale di 34 partite per Bournemouth e ha segnato due gol (contro Newcastle e Arsenal).
Il quotidiano La Republica, dal canto suo, ha messo nel mirino di Roberto Mancini un altro difensore argentino. Riguarda Marco Pellegrino, una delle giovani promesse di Platense. Il calciatore 20enne ha fatto irruzione nella massima serie in questa stagione e nell’ultimo turno del campionato professionistico è stato uno dei titolari del Martín Palermo. In totale ha disputato 12 partite (tutte da titolare) con la maglia dei Calamaro.
Il meccanismo che l’Italia usava con Retegui e che cercò di applicare con Senesi si è ripetuto nelle giovanili del Paese, che a quel tempo aveva un fratello. Franco e Valentin Carboni. Diversi mesi fa, il calciatore di Belgrano de Córdoba Bruno Zapelli (21 anni) convocato per un’amichevole con la Sub 21 del cielo blu.
Va ricordato che l’Italia sta attraversando un profondo processo di sostituzione dopo aver vinto Euro 2020: non è riuscito a qualificarsi per i Mondiali 2018 e 2022ma anche È andato nella fase a gironi dei Mondiali 2014 e 2010. Cioè, ha subito quattro partite consecutive con scarsi risultati negli eventi più importanti a livello di nazionale.
Continua a leggere:
“Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato.”