MADRID, 24 novembre (EUROPA PRESS) –
Il servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha riferito giovedì di aver sventato con successo un sospetto attacco terroristico al gasdotto South Stream, che consente il trasporto di gas naturale dal territorio russo a paesi come Bulgaria, Italia e Austria.
Pertanto, le autorità russe hanno indicato che diverse persone di nazionalità russa sono state arrestate per presunta partecipazione a un “complotto di sabotaggio”, secondo le informazioni dell’agenzia di stampa TASS.
“Come risultato di una complicata operazione, l’intelligence ha impedito tentativi di sabotaggio e atti di terrorismo da parte dei servizi speciali ucraini contro il gasdotto South Stream, che ha permesso di portare energia in Turchia e in altre parti d’Europa”, si legge nella nota.
Pertanto, è stato indicato che “sono stati arrestati cittadini russi coinvolti nella preparazione dell’attacco terroristico” e chiarito che gli esplosivi sono stati confiscati.
Il dipartimento investigativo dell’FSB ha così aperto un’indagine sul caso, accusando i detenuti di acquisto, trasferimento, deposito e detenzione di esplosivi o ordigni esplosivi.
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