Un momento Kvarachelia. Gli appassionati di calcio in Europa, e soprattutto al Napoli, stanno imparando a pronunciare il nome di un centrocampista che, dopo il suo trasferimento dalla Georgia, è rimasto assolutamente sbalordito dalla sua prestazione. Ha segnato gol su gol in Serie A italiana, ha già segnato in Champions League e la stampa non risparmia paragoni stellari.
Sotto il Vesuvio, il 21enne fu presto ribattezzato Kvaradona, in onore del calciatore più famoso che abbia mai giocato a Napoli. Coraggiosamente? Certo, ma Kvaracchelia ha segnato cinque gol in otto partite di Serie A, e martedì ha segnato per la prima volta in Champions League.
Ha gestito il passaggio ai livelli più alti d’Europa in modo molto fluido.
Ha subito condito l’esordio nelle competizioni italiane con un gol, poi ha segnato una doppietta nel secondo tempo contro il Monza. “E in lui si vede ancora che si è concesso troppe pressioni. Solo quando si libererà di lui ci mostrerà che tipo di giocatore è”, ha detto all’epoca il tecnico del Napoli Luciano Spalletti.
Kvaracchelia ha solo confermato le sue parole. Ha continuato e il Napoli ha condotto il campionato italiano senza sconfitte grazie al suo contributo. E in Champions League, corrono davvero dilaganti lì. Hanno battuto il Liverpool 4-1, i Rangers 3-0 in Scozia e l’Ajax 6-1 in casa.
Nella sua casa in Transcaucasia, la nuova stella è ancora una volta chiamata “Messi Georgia”. Kvaracchelia eccelle con grande velocità e tecnica di palla. Per quanto riguarda il suo idolo, in gioventù era più vicino a Cristiano Ronaldo che a Lionel Messi.
Di recente ha mostrato un’ottima forma anche in maglia nazionale. È il giocatore più eccezionale della Nations League, aiutando la Georgia ad avanzare nel Gruppo B con cinque gol e tre assist. La nazionale non lo ha mai perso undici volte di seguito.
La cosa più sorprendente della storia di un nativo di Tbilisi è la velocità con cui si risveglia. “Ho passato un anno a convincere club del campionato francese a prenderlo. Ci ha provato solo lui. Ora il Napoli ha raggiunto tutti”, ha commentato l’ex difensore Willy Sagnol, che ora è allenatore della nazionale georgiana.
Kvaracchelia era un po’ nascosto nel campionato russo fino ad ora. Dal 2019 lavora al Rubin Kazan, segnando nove gol in 69 partite di campionato. Subito dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha iniziato la guerra in Ucraina nel febbraio di quest’anno, il georgiano ha deciso di abbandonare la competizione.
È tornato a casa in Georgia, ma quando ha segnato otto gol in undici partite con la Dinamo Batumi, è stato chiaro che questo livello non era più per lui. E il Napoli l’ha vinto.
Chviča Kvaracchelia nella nazionale della Georgia. | Foto: Reuters
Ha già entusiasmato i fan del club blu scegliendo “Live is Life” degli Opus, che ha reso famoso con il suo iconico riscaldamento per Diego Maradona nel 1989, come sua canzone introduttiva.
“Maradona significa tutto per il Napoli. Se mi paragonano a lui, è una grande responsabilità. Non riesco nemmeno ad avvicinarmi a lui, ma farò tutto ciò che è in mio potere per il club”, ha detto Kvaracchelia, che è stato descritto come essere un po’ riservato e timido fuori dal campo.
Questione di quanto durerà a Napoli. Si parla dell’interesse di colossi europei come Real Madrid, Chelsea o Liverpool.
“Comunque è troppo presto per fare un passo del genere. Non so se Chviča potrà giocare a questi livelli per tutta la stagione, forse ci sarà un calo. Il Napoli è una squadra di qualità, deve stare lì un anno o due”, ha detto l’ex giocatore della nazionale georgiana Lasha Salukvadze.
“Ma tutto è possibile, anche un passaggio al Real. Il tecnico Carlo Ancelotti ha detto di interessarsi al Chvi già nella stagione 2018/19, quando era alla guida del Napoli”, ha aggiunto Salukvadze.
Ora Kvaracchelia è concentrato sul proseguimento della corsa napoletana. Domenica la sua squadra manterrà il vantaggio in Serie A nella penultima Cremona e mercoledì affronterà in casa l’Ajax in Champions League.
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