La medaglia d’oro aveva già gareggiato nel salto in lungo e ha iniziato a correre solo nel 2018.

Nato a El Paso, Texas, Stati Uniti, nel 1994, Padre americano e madre italiana, È andato a vivere in Italia prima di compiere un anno. Dice di sentirsi italiano al 100%.

Da giovane, Jacobs ha provato diversi sport prima di scegliere l’atletica.

In un’intervista al Corriere della Sera, il velocista italiano ha ricordato le parole del suo allenatore della scuola: “Poiché non sono molto bravo a calcio, ma veloce, mi ha detto: ‘Perché non provi un altro sport come l’atletica?’“.

Nel 2018 ha vinto il suo primo titolo nazionale nei 100 metri sfiorando i 10 secondi.

Jacobs è alto 1,88 metri e pesa 80 chilogrammi. È uno dei velocisti più alti e più grandi in termini di massa corporea sul circuito.

Durante il lockdown dovuto alla pandemia si è allenato in una casa vicino al Lago di Garda su una mini pista di atletica di 90 metri, ha evidenziato il sito Olympics.com.

Tutto dimostra che questo allenamento sta dando i suoi frutti perché agli Europei Indoor di marzo di quest’anno a Torun, in Polonia, ha conquistato l’oro nei 60 metri maschili in soli 6,47 secondi, il miglior tempo del mondo nel 2021 e nuovo record italiano.

“Vado a Tokyo per vincere una medaglia. Bolt non c’è, Coleman non c’è, non c’è un chiaro favorito, sarà una battaglia. “Non riesco a smettere di sognare adesso…” disse allora al Corriere della Sera.

È il primo italiano a vincere una medaglia d’oro nei 100 metri e l’unico europeo dal 1992, quando l’inglese Linford Christie vinse una medaglia a Barcellona.