C’è un detto che in tempi di difficoltà non ci si deve muovere, ma gli italiani hanno voluto mettere alla prova la forza della casa in cui noi europei ci siamo rifugiati. Che non è nemmeno molto. E se non siamo più uniti su questioni come la politica dell’immigrazione, gli aiuti all’Ucraina, l’intolleranza al movimento LGTBI e la difesa dei diritti umani e civili, ora dobbiamo decidere insieme contro tutto. Un po’ irrilevante per loro Ursula von der Leyen avvertili che se uno vuole seguire il sentiero Ungheria e Polonia, abbiamo gli strumenti per agire. Clara ha minacciato che i 200.000 milioni di euro che Bruxelles ha dato Italia aiutato.
L’Europa ha quindi dovuto bilanciarsi e affrontare la tempesta nel miglior modo possibile per uscirne senza troppi danni. Naturalmente abbiamo ancora la speranza che l’Italia non sia un Paese il cui dominio è prolungato. Ha compiuto 67 anni nei 76 anni della Repubblica. Uno ogni anno e un mese. Sarà necessario coprire la fessura per trattenere permanentemente la corrente.
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