I giocatori di hockey danesi hanno battuto il Canada per 3:2 ai Mondiali di Helsinki e hanno segnato la loro prima vittoria sui campioni in carica nell’ottava partita.
La Danimarca ha vinto la quarta partita del torneo e ha segnato oggi i suoi punti nella classifica del girone A. Entrambe le squadre hanno gli stessi 12 punti prima del duello finale di martedì. La quinta Slovacchia ha perso tre punti e si batterà per i quarti di finale con la Danimarca.
La Danimarca ha sviluppato un vantaggio di due gol nel primo tempo. Seeds Canada è riuscita a ridurre il deficit nel secondo tempo, ma la squadra del Nord si è ripresa. Al 57′ Ryan Graves va basso, ma i difensori non riescono a pareggiare contro un valoroso avversario. Il Canada ha perso per la seconda volta consecutiva dopo aver perso sabato in Svizzera.
Il Canada è stato più attivo nel primo tempo, ma la Danimarca ha segnato. Blichfeld non è riuscito ad aprire le marcature al 6′, ma Lauridsen ha sfruttato il cross ideale di Asperup dopo un rapido contropiede e ha placcato il portiere Driedger.
Successivamente, la squadra del Nord ha colpito il bastone, ma al 15′ ha segnato il secondo gol. Regin, che ha approfittato degli errori del suo avversario durante i passaggi nella zona centrale, eccelleva nel power play canadese. Verso la fine del primo tempo, Batherson avrebbe dovuto premere il grilletto, ma il giocatore d’oltremare è passato in vantaggio solo al 23′, quando Comtois ha segnato con un tiro potente subito dopo i tori.
Ha quasi pareggiato al 27′, ma il tiro di Sanheim ha appena colpito il palo. Inoltre, la Danimarca ha avuto una grande occasione per riprendersi, ma non ha usato un gioco di forza cinque minuti dopo l’espulsione di Comtois. Non hanno nemmeno creato grandi possibilità contro un Canada che difendeva ostinatamente.
Il suo favorito alla fine è stato sfortunato, nel terzo ha prima colpito il bastone su Holden, poi la costruzione della porta ha fermato il tiro di Cozens. Inoltre, il Canada raccolto nell’indebolimento, Bau Hansen ha descritto il grande successo della Danimarca. Graves è stato ridotto a 2:3, ma un altro bastone ha impedito ad Anderson di pareggiare. La Danimarca ha mantenuto quella vittoria storica per anche più di due minuti di gioco di potere canadese.
Il Kazakistan manda l’Italia di classe inferiore
I giocatori di hockey del Kazakistan hanno battuto l’Italia 5:2 in una battaglia diretta per le salvate tra l’élite ai Mondiali di Helsinki e hanno difeso. L’Italia, invece, giocherà per la prima volta dal 2018 nel Girone A di Divisione I.
Il capitano Roman Starchenko, Nikita Mikajlis e il difensore Valery Orekhov hanno contribuito a conquistare i kazaki, tornati nella categoria d’élite tre anni fa.
Il Kazakistan si è comportato meglio nella partita. È stato il primo davanti a Bernard Rachmanov, ma il portiere italiano lo ha beccato. Al 3 ‘, Asetov ha colpito la barra in alto dal cerchio di sinistra. Frank, invece, ha una grossa occasione mandando un tiro in sospensione dall’area di porta al palo sinistro. Alle 11:22 fu guidato dal Kazakistan con l’espulsione di Simon Kostner. Valk si è spinto sotto la porta e ha superato Bernard più di due volte.
Al 15′ anche l’Italia ha preso il vantaggio numerico ed è pareggiata. Il tiro di Migekanzi è stato sparato dalla linea blu di McNally durante la squalifica di Beketayev a seguito di un intervento su Diego Kostner, rimanendo a soli due minuti dalla valutazione del video da parte della giuria.
Entro 62 secondi, l’allenatore Yuri Michajlis era di nuovo in testa alla squadra. Orechov ha corso dalla linea blu al cerchio sinistro e ha colpito l’angolo in alto della porta opposta di Bernard. Al 19′ il portiere italiano calcia un tiro di Valko da una posizione tra il ring.
Al 25′ dopo il tentativo di Petuchov di infilare il disco sul palo sinistro, il disco è stato lanciato dall’area di porta a porta vuota da Asetov e Kazakistan guidati da due gol. Entro 57 secondi, l’Italia ha preso contatto. Diego Kostner non ha battuto Utov con il suo primo tiro dalla metà sinistra, ma ha trovato il disco sul palo destro da dietro la porta. Al 36′ Panjukov colpisce il palo sinistro.
Alla fine del secondo tempo, Di Perna ha ottenuto un rigore di cinque minuti per l’intervento di Rachman e fino alla fine della partita, e al 44′ Starčenko ha utilizzato il gioco di potenza lungo. Ha corso da dietro la porta nel cerchio destro e ha superato Bernard con un tiro sul palo più vicino.
Al 46:02, dopo una breve pausa in Kazakistan, Nikita Michajlis ha posizionato una mazza da hockey davanti al passaggio di Orechov davanti a una porta aperta e l’ha aumentata a 5: 2. Bernard è stato poi sostituito da Fazio. L’Italia non è riuscita a ridurre nemmeno con il rigore di Sagadayev.
L’Inghilterra alla fine è crollata
I giocatori di hockey della Gran Bretagna hanno perso la battaglia diretta per la sopravvivenza ai Mondiali di Tampere Austria 3:5 e sono usciti dalla categoria d’élite, che hanno ottenuto nel 2018. Hanno condotto 3:1, ma gli avversari hanno cambiato il duello. L’Austria, che ne ha abbastanza di un punto, è riuscita a rimanere negli ottavi di finale dopo essere tornata con la Francia un gradino più in alto quest’anno dopo tre anni in sostituzione di Russia e Bielorussia, espulse per l’aggressione in tempo di guerra in Ucraina.
Gli attaccanti Benjamin Nissner, Thomas Rafff e l’ex marcatore della Comet Brno Peter Schneider hanno aiutato con tre punti per gol e due assist. Cade Neilson ha lo stesso equilibrio per i perdenti.
Ha aperto le marcature 59 secondi prima della fine del periodo di apertura, quando Ganahl è stato eliminato con un pugno nella porta scoperta di Myers. Dopo 117 secondi del secondo tempo, era 2: 0. Dowd ha diretto il passaggio di Neilson tra i pattini di cemento di Starkbaum e i giudici hanno subito il gol dopo aver controllato il video.
In meno di un minuto supera Mosey, ma il portiere austriaco perde l’occasione. Al 26 ° minuto, Starkbaum ha anche catturato l’attacco in solitaria di Myers con una trappola. Al 34′ Lebler recupera la partita per l’Austria, che colpisce il bastone.
Bows ha raccolto per la prima volta al 45 ‘nel run down, quando lo ha tirato fuori dal cerchio destro dopo l’eccezione di Batch dopo un passaggio di Scheider Wukowits. Entro 88 secondi, Neilson è tornato in vantaggio di due gol per l’Inghilterra, che era dietro la difesa austriaca e ha colpito il palo destro.
Nei successivi 69 secondi, la squadra del tecnico svizzero Roger Bader esulta. Heinrich ha segnato da una posizione dietro il cerchio destro dopo il passaggio di Haudun. L’Austria si è difesa ad esclusione di Nissner, che ha poi pareggiato felicemente al 52′. È arrivato al disco dietro la porta, affilato al palo sinistro, dove è partito il disco di Bowns, ma dai pattini Batch era dietro la linea di porta.
Al 58:54, Thomas Raff ha rimbalzato nel cerchio destro e ha ribaltato il punteggio. Schneider ha aggiunto uno stoppino a 44 secondi dalla fine durante il power play nella porta vuota di Schneider.
Campionato mondiale di hockey:
Gruppo A (Helsinki):
Canada – Danimarca 2: 3 (0:2, 1:0, 1:1)
Gol e record: 23. Comtois (Lowry), 57. Graves (Severson, Batherson) – 10. M. Lauridsen (Asperup, Poulsen), 15. Regin (Storm), 53. Bau Hansen (N. Ehlers, Storm). Giudici: ír (Repubblica Ceca), Stolc (Svizzera) – Beresford (Inghilterra), Yletyinen (Svezia). Rigore: 4:4, più Comtois (Canada) 5 minuti. e fino alla fine del gioco. Utilizzo: 0:1. Indebolito: 0: 1. Presenze: 4005.
Canada: Driedger – Graves, Chabot, Severson, Sanheim, Holden, Whitecloud, Mayo – Batherson, Dubois, Cozens – J. Anderson, Barzal, K. Johnson – Mercer, Roy, Sillinger – O’Dell, Lowry, Comtois – Geekie. Allenatore: Claude Julien.
Danimarca: Dahm – Lassen, M. Lauridsen, J. Jensen Aabo, Kristensen, Larsen, N. Jensen, M. Jensen – N. Ehlers, F. Nielsen, Bau Hansen – Scheel, Regin, Storm – Blichfeld, P. Bjorkstrand, Aagaard – Asperup, Jakobsen, Poulsen. Allenatore: Heinz Ehlers.
Kazakistan – Italia 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)
Gol e record: 12. Valk (Dietz, Starchenko), 16. Orechov (N. Michajlis, Rachmanov), 25. Asetov (Petuchov, Blacker), 44. Starchenko (Dietz, Blacker), 47. N. Michajlis (Orechov, Akolzin) – 15. McNally (Miglioranzi, Pietroniro), 26. D. Kostner (Di Perna, Hannoun). Giudici: Rekucki (USA), Stano (SR) – Sormunen (Fin.), půr (CZ). Rigore: 2:1, più a Perna (It.) 5 minuti. e fino alla fine del gioco. Utilizzo: 2:1. Frequenza: 1983.
Kazakistan: Shutov – Orekhov, Blacker, Metalnikov, Dietz, Shalapov, Beketaev, Samat Danijar – Akolzin, Sagadeev, Starchenko – N. Mikhailovis, Valk, Rachmanov – Panjukov, etťakov, Shevchenko – Petuchov, Gurkov, Asetov – Sajan Danijarov. Allenatore: Yuri Michajlis.
Italia: Bernard (47. Fazio) – di Perna, Trivellato, Miglioranzi, Pietroniro, Glira, Gios, Spornberger – Sanna, S. Kostner, Petan – Frigo, Mantenuto, McNally – Frank, Hannoun, D. Kostner – Deluca, Traversa, Mantinger – Insam. Allenatore: Greg Irlanda.
Gruppo B (manomissione):
Austria – Regno Unito 5: 3 (0:1, 0:1, 5:1)
Gol e record: 45. Wukowits (Schneider, T. Raffl), 48. Heinrich (Haudum, Kasper), 52. Nissner (T. Raffl), 59. T. Raffl (Schneider, Nissner), 60. Schneider (Heinrich, Nissner) – 20. Myers (Perlini, Neilson), 22. Dowd (Neilson), 47. Neilson. Giudici: Frandsen (Danimarca), Nord (Svezia) – Merten (Germania), Obwegeser (Svizzera). Eccezione: 3:1. Utilizzo: 1:1. Presenze: 3321.
Austria: Starkbaum – Maier, Unterweger, Zündel, Heinrich, Hackl, Wolf, Wimmer, Kirchschläger – Ganahl, Haudum, Kasper – Schneider, Nissner, T. Rafffl – Lebler, Wukovits, Huber – Schwinger, Achermann, Feldner. Allenatore: Roger Bader.
Regno Unito: Bowns – Richardson, Tetlow, D. Phillips, O’Connor, Ehrhardt, Sam Jones, Batch – Mosey, Conway, Perlini – Lake, Neilson, Dowd – J. Phillips, Myers, Hook – Lachowicz, Ferrara, Davies – Waller. Allenatore: Peter Russell.
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