Imprenditore eccezionale, presidente del calcio trionfante, politico instancabile, presenza frequente a corte… Berlusconi non ha mai lasciato indifferenti gli italiani, nel bene e nel male.
Uno dei tanti momenti di successo di cui ha goduto Silvio Berlusconi (1936-2023) per tutta la sua vita non ci furono dubbi sulla sua vittoria alle elezioni italiane del 1994, dove divenne primo ministro del Paese.
Fino ad allora, un prestigioso uomo d’affari e una figura mediatica, le sue vittorie politiche lo hanno affermato come una delle persone più potenti di questo paese. Berlusconi era entrato nell’arena politica solo pochi mesi prima, dopo aver fondato il partito di centrodestra Forza Italia.
La sua vita personale è ampiamente seguita anche dalla stampa. Divorziato due volte, ‘Il Cavaliere’ ebbe cinque figli dalle due mogli.
A partire dagli imprenditori fino ai politici
Nato nel 1936 a Milano, il giovane Silvio studiò giurisprudenza e mostrò subito un grande interesse per gli affari. Non passò molto tempo prima che lo diventasse proprietario del gruppo Mediaset e dell’AC Milan Communications. Sotto la sua guida, il club visse uno dei suoi momenti più indimenticabili, vincendo, tra gli altri titoli, cinque Champions League e otto Scudetti.
La sua prima esperienza da primo ministro durò meno di un anno. Ma nel 2001 venne rieletto dopo aver firmato un simbolico “Contratto con i cittadini”.
Nel 2008 ha guidato il governo per l’ultima volta. Tre anni dopo si dimise definitivamente dopo aver perso la maggioranza in Parlamento, in mezzo ai crescenti problemi fiscali legati alla crisi del debito europeo.
Totale, Abitò in tre diversi palchi del Palazzo del Quirinale. Il suo mandato è stato il mandato più lungo di un primo ministro italiano nel dopoguerra.
Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti, Berlusconi ha ospitato un vertice che ha migliorato le relazioni della NATO con la Russia e nel quale è stato concordato l’impegno a rispondere congiuntamente alle minacce internazionali. Berlusconi ha sempre cercato di essere influente nell’arena internazionale.
Regolare in tribunale
Ma non tutto è stato roseo nella vita e nella carriera dell’italiano. Molti dei suoi critici hanno sempre affermato che egli avrebbe compromesso la dignità della sua posizione facendo battute inaccettabili. Prendiamo ad esempio le sue parole a un deputato tedesco, che, secondo lui, lo avrebbe raccomandato per il ruolo di kapò in un film sui campi di concentramento.
Naturalmente non bisogna dimenticare la lunga serie di procedimenti aperti contro di lui, che anno dopo anno hanno minato la sua credibilità. Lo stesso si può dire famoso scandalo sessuale dove è stato coinvolto.
Nel caso del cosiddetto ‘Ruby Gate’, Berlusconi È stato condannato a sette anni di prigione per aver pagato per avere rapporti sessuali con una minorenne nel 2010 e per aver abusato del suo potere per insabbiare questo fatto. La Corte di Cassazione italiana alla fine lo ha assolto.
Il magnate italiano ha addirittura dichiarato di aver speso più di 200 milioni di euro in avvocati per la sua difesa in vari processi in cui era accusato di appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio, tentata corruzione di giudici…
Politica fino in fondo
In un modo o nell’altro ‘Il Cavaliere’ riesce sempre a sfuggire alla Giustizia. Fino al 2012, cioè condannato a quattro anni di carcere per frode fiscale. La pena è stata sostituita con una pena di un anno ai servizi sociali perché coinvolgeva una persona di età superiore ai 75 anni.
Dopo molte battaglie politiche e conflitti con la giustizia, la sua salute cominciò a peggiorare. Nel 2016 ha avuto un infarto e ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico. Tuttavia, questo carismatico uomo d’affari non ha mai pensato di lasciare il mondo della politica. Nel 2019 torna sul ring e viene eletto deputato al Parlamento Europeo.
Insomma, Berlusconi lo è Il politico più importante d’Italia per quasi due decenni. Lasciò dietro di sé ripetuti errori e un lungo elenco di scandali, nemici e critici, ma anche tanti ammiratori che lo venerarono con fervore quasi religioso. Berlusconi è amato o odiato, ma mai ignorato. Per lui non esiste una via di mezzo. In breve, è una persona estrema.
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