Olio d’oliva italiano, spagnolo… piccoli lussi per il consumatore foodie che -con dollari oltre i 200 pesos- si sta allontanando sempre più. Tuttavia, non sempre riconosciamo l’alta qualità di molti oli d’oliva locali, che non hanno smesso di ottenere riconoscimenti all’estero. Per la precisione, questa settimana ha annunciato la classifica dei migliori produttori di olio extra vergine di oliva al mondo -Extra Virgin Olive Oil o EVOO World Ranking-, che nella sua edizione 2021 colloca un’azienda di Mendoza nella top ten: Olivícola Laur -Millan.
“La notizia ci riempie di orgoglio ed emozione, lavoriamo molto duramente per la qualità da molti anni e, di conseguenza, abbiamo scalato timidamente le classifiche”, commenta Gabriel Guardia, enologo specializzato in olio d’oliva e direttore generale di Olivícola Laur, le società sopravvissute all’anno si sono classificate al terzo posto in questa classifica.
L’EVOO World Ranking, a differenza di altre classifiche gastronomiche, è una classifica no-profit creata per promuovere l’olio extravergine di oliva più premiato al mondo. Da 13 anni a questa parte, ha sviluppato un complesso sistema di premi per olio d’oliva e produttori di olio d’oliva, costruito sui punteggi più alti e sui premi guadagnati da questi prodotti e produttori in diversi concorsi.
Nell’edizione 2021, che colloca l’argentino Olivícola Laur-Millán al n. 1, i restanti primi dieci sono costituiti principalmente da produttori europei (Spagna, Grecia, Italia e Portogallo). Laur ha guadagnato la posizione dopo aver guadagnato non meno di 92 premi in 13 concorsi internazionali, dove ha aggiunto un totale di 4.918 punti con il suo prodotto.
I primi dieci del 2021
La classifica completa, con i primi 100, è consultabile sul sito EVOO Classifica mondiale. Vi sono apparsi altri tre produttori di olio d’oliva argentini: Establecimiento Olivum SA al n. 26, Agropecuaria El Mistol SA al n. 70 e Solfrut SA al n. 78.
In cosa si differenzia dall’extravergine?
“L’olio d’oliva è buono, ma non tutto l’olio d’oliva comprende i requisiti per essere un olio d’oliva di qualità – spiega Gabriel Guardia, di Laur-. Ci sono oli d’oliva migliori di altri e la migliore categoria di olio d’oliva da consumare è l’extravergine. Secondo il Codice alimentare argentino, gli extra vergini sono quelli con un’acidità inferiore allo 0,8%, i vergini fini vanno dallo 0,81% al 2,2%, le correnti vanno dal 2,2% al 3% e infine ci sono i Lampante che hanno il 3% o più, ovvero non idonea all’alimentazione, deve essere raffinata per poterla consumare”.
Tra tutti, in termini di qualità, il migliore è l’extravergine. Inoltre, per essere catalogato in questo modo, l’olio d’oliva vergine non deve solo soddisfare i suddetti criteri chimici; È stato inoltre sottoposto a un’analisi approfondita da parte di un comitato di degustazione che ha stabilito che non vi erano difetti riconoscibili nell’aroma e nel gusto.
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