Politico italiano Roberto Formigoni è stato servito in Spagna il suo libro ‘Un’avventura politica straordinaria’ in cui ripercorre la sua carriera di funzionario pubblico.
Formigoni ha trascorso 17 anni alla guida della regione Lombardia, prestando servizio per tre mandati nel parlamento del paese e diventando presidente dell’Unione Democratica Cristiana. Il suo interesse per la politica, assicurava a ‘Ecclesia al día’, nasce dal movimento di Comunione e Liberazione fondato da don Giussani: “Ho imparato che essere cristiano è un mezzo per raggiungere un fine”.
Per Roberto Formigoni la figura di Giussani è infatti “decisiva”, perché secondo lui ne fu il fondatore Comunione e Liberazione “sentiva che Gesù veniva sulla terra per dirci che dobbiamo essere felici, Era un movimento culturale e popolare che univa molte persone e si basava su valori sociali, culturali e politici. “Rappresenta tutti i cristiani”, ha sottolineato il politico.
“I politici cristiani devono promuovere la libertà”
All’età di 37 anni Formigoni decide di entrare nel mondo della politica con un obiettivo: rappresentare i cristiani: “Il compito di un politico è aumentare la libertà dei cittadini, non ridurla”dice l’autore di ‘Un’avventura politica straordinaria’.
In quegli anni, secondo l’ex presidente della Lombardia, in Italia non esisteva un partito forte che rappresentasse i cristiani, quindi l’ingresso di questa giovane generazione nel consiglio politico fu decisivo, anche se Formigoni non ebbe vita facile, a causa dei continui attacchi sulle parti più a sinistra.
“Ho vissuto tanti attentati e sono stato coinvolto in 17 processi come presidente della Lombardia. Veniva sempre rilasciato”, ha ricordato.
Interrogato sul profilo che dovrebbe assumere un politico cristiano, Roberto Formigoni ritiene che suo dovere sia “mettere il cittadino prima di sé e aumentare quello spazio di libertà. Ci sono politici e politici, c’è anche chi, quando vede la situazione peggiorare, intraprende azioni sproporzionate, ma la maggioranza va incontro al disastro, “I politici cattolici devono affrontare la lotta insieme a tutte le persone aumentando la libertà”. è stato tenuto.
“Ci sono molti politici cristiani che purtroppo si nascondono”
Da quando è entrato in politica, l’ex deputato italiano ammette di essere cresciuto come persona, ed è giunto ad una conclusione ferma: “Quello Dottrina sociale della Chiesa “È adatto a tutti” hanno commentato.
Allo stesso modo, ha incoraggiato i cristiani a entrare in politica per confrontarsi con la “società secolare” in modo che prevalgano i “valori cristiani”. “Ci sono molti politici cristiani che purtroppo si nascondono e lottano per aumentare queste libertà”, ha sottolineato.
Formigoni ha dato anche un giudizio sui politici di oggi: “Non mi piacciono, ma i politici sono meno formati di prima, prima che si incontrassero e studiassero perché la politica va studiata. “È un riflesso della società di oggi.” mi sono pentito.
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