Real Madrid – Ancelotti critica l’ex club: “Mancanza di cultura e rispetto”








Carlo Ancelotti non si è più preso cura della sua ex squadra, il Milan, dopo l’esonero di Paolo Maldini. Usando il Real Madrid come esempio, ha chiesto più rispetto per la storia del club. Lo stesso allenatore ha un “ottimo rapporto” con Florentino Pérez, ed è appassionato del suo lavoro nella squadra reale.



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Ancelotti si rammarica per la partenza di Maldini Foto: Pierre-Philippe Marcou/AFP tramite Getty Images

Il Milan ha esonerato Paolo Maldini

MADRID. Quando Real Madrid e Manchester City si sono affrontate nelle semifinali di Champions League il 9 e 17 maggio (1-1, 0-4), molti l’hanno vista come una finale anticipata. Motivo: una prova di forza dall’altra parte di questi ultimi quattro round di qualità relativamente inferiore, a cui ci è voluto un po’ per abituarsi. Quasi nessuno si sarebbe aspettato che i club di Serie A AC Milan e Inter fossero nelle semifinali della classe regina.

I “rossoneri” hanno fallito contro i “nerazzurri” (0:2, 0:1), ma si sono nuovamente qualificati per il quarto posto nel campionato italiano per la massima divisione europea. Tuttavia, il proprietario del Milan Gerry Cardinale ha sentito il bisogno di scervellarsi dopo una stagione che sembrava troppo disparata. L’amministratore delegato dell’azionista di maggioranza RedBird ha licenziato non solo il direttore sportivo Frederic Massara, ma anche il direttore tecnico Paolo Maldini.

“Studiare al Real Madrid: onorare la storia”

Carlo Ancelotti inquietante la fine del suo ex protetto e capitano. In un’intervista al quotidiano IL GIORNALE, l’allenatore del Real Madrid non ha lasciato un bel pelo alla dirigenza del club che tanto ama.

“Quello che è successo a Maldini rivela una mancanza di cultura storica, una mancanza di rispetto per le tradizioni del Milan. Non si vince con la storia, ma ti insegna a vincere. Qualsiasi club che pensi di poter anteporre il business alla passione sportiva è condannato”.l’uomo di 63 anni era chiaramente critico.

Si oppose con i nobili “Impara che la storia va sempre rispettata. (Alfredo) Di Stefano, Amancio (Amaro), (Francesco) Gento o (Ferenc) Puskás è venerato qui e per preservare la storia al più alto livello, bisogna mantenere viva la memoria del passato”.

“Fantastico rapporto con Florentino”

A differenza di Maldini e Massara, “Carletto” non ha dovuto rinunciare al suo lavoro. Dopo aver vinto la Copa del Rey, la Coppa del Mondo per club FIFA e la Supercoppa UEFA, oltre a raggiungere le semifinali di Champions League, gli è stato permesso di continuare. In caso contrario, Ancelotti potrebbe accettare il suo prossimo incarico con la nazionale brasiliana. Ma il suo lavoro al Real è il suo preferito.

Ancelotti: “Sto bene a Madrid, è una città ideale. Ho un rapporto fantastico con Florentino (Perez), la vita qui è magica. Al momento non sono in pensione ed è molto difficile trovare qualcosa di meglio di Madrid”.












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Carlo Ancelotti critica l’ex club: “Mancanza di cultura e rispetto”

Carlo Ancelotti non si è più preso cura della sua ex squadra, il Milan, dopo l’esonero di Paolo Maldini. Usando il Real Madrid come esempio, ha chiesto più rispetto per la storia del club. Lo stesso allenatore ha un “ottimo rapporto” con Florentino Pérez, ed è appassionato del suo lavoro nella squadra reale.

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06/09/2023, 02:24

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Zita Russo

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