emittente pubblica italiana RAI devo andare a DVB-T2 per uno dei suoi multiplex nazionali entro il 10 gennaio 2024, secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, senatore Adolfo Urso.
Ha aggiunto che altri multiplex RAI dovrebbero essere aggiornati al DVB-T2 secondo la tabella di marcia che sarà lanciata dal ministero.
La notizia è stata accolta con favore da Aeranti-Corallo, la federazione italiana che rappresenta circa 600 emittenti radiotelevisive locali su tutto il territorio nazionale.
Il coordinatore di Aeranti-Corallo, Marco Rossignoli, ha espresso la soddisfazione del settore televisivo locale per l’immediato avvio del processo di transizione al DTT di seconda generazione o DVB-T2.
Ricorda che l’Aeranti-Corallo ne chiedeva l’avvio da tempo poiché, con la tecnologia DVB-T esistente e ormai superata, le emittenti televisive locali avevano una capacità trasmissiva limitata sui canali trasmessi con sufficiente qualità tecnica e in HD.
Rossignoli stima che l’inizio della transizione al DVB-T2 nel gennaio 2024 accelererà le vendite di televisori e set-top box adatti a ricevere la nuova tecnologia.
Dall’ultimo rapporto Auditel dell’aprile 2023 emerge che sono 6 milioni le famiglie in Italia che non dispongono di un televisore compatibile DVB-T2.
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