L’Italia è ricca di piccoli borghi, alcuni dei quali con meno di 100 abitanti, che non smettono mai di stupire con capolavori artistici nascosti nelle chiese, piatti locali unici e splendidi paesaggi naturali.
Crème de la crème dusun riconosciuta dall’associazione ” Sono i borghi più belli d’Italia (traduzione: Il borgo più bello d’Italia).
Nuove voci vengono aggiunte all’elenco ogni anno e 14 entreranno a far parte della classifica nel 2024. Queste destinazioni spesso sottovalutate meritano sicuramente una visita, quindi se stai pianificando un viaggio in Italia quest’anno, assicurati di includerne alcune questi villaggi. sul tuo percorso.
Visita vigneti e ville a Guarene, in Piemonte
Guarene si trova nel cuore del Piemonte fertile e gastronomico. Questa città collinare è circondata da boschi di querce e noccioli e filari di vigneti.
Si trova nella regione storica del Roero, classificata dall’UNESCO, famosa per la produzione del profumato vino rosso di Nebbiolo e del fruttato vino bianco di Arneis.
I boschi e le valli nebbiose ospitano il pregiatissimo tartufo bianco. Il borgo è coronato da una spettacolare villa settecentesca, nota come “Castello di Guarene”, con due eleganti giardini all’italiana. Ora è un hotel di lusso, ma i piani superiori e il giardino dei dipinti sono aperti al pubblico su prenotazione.
Al contrario, l’arte contemporanea all’avanguardia si trova a Palazzo Re Rebaudengo, una fondazione che organizza mostre internazionali.
Relax in riva al lago a Malcesine, Veneto
Situato sulla sponda orientale del Lago di Garda, Malcesine è un borgo medievale con il maestoso Monte Baldo sullo sfondo.
In estate, passeggia per i vicoli delle case dai colori vivaci fino al bordo dell’acqua, fermandoti lungo la strada per un gelato o un aperitivo.
Gli amanti dell’avventura possono prendere la funivia su per la montagna e fare escursioni o parapendio dall’alto.
Per gli appassionati di storia, il ‘Castello Scaligero’ è il fiore all’occhiello della città, un castello monumentale risalente al Medioevo.
Fare il bagno nelle sorgenti termali di Bagno di Romagna, Emilia-Romagna
Il paese di Bagno di Romagna risale all’epoca romana, quando i ricchi scendevano per godere delle sue salutari acque calde.
Oggi le sorgenti termali naturali sono ancora una grande attrazione turistica, con centri termali che offrono trattamenti termali e piscine all’aperto.
Dopo aver nuotato, prenditi del tempo per esplorare le strade laterali fiancheggiate da negozi locali e case cosparse di fiori.
Entra nella chiesa romanica in pietra di Santa Maria Assunta e cerca i graziosi e luminosi rilievi in ceramica di Andrea della Robbia.
Articolo tradotto da Forbes USA – Autore: Rebecca Ann Hughes
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