Più complicato o meno. Innovativo o classico. E anche discutere se sia meglio con o senza ananas. In un modo o nell’altro, ci sono anche dolci, gustare una pizza ben fatta è sempre un piacere per le papille gustative e per lo stomaco.
Nel Saragozza c’è un sacco di pizza tra i fornelli con i migliori ‘pizzaioli’ -chef italiani-e sebbene, come si suol dire, il segreto sia nell’impasto, non bisogna perdere di vista l’importante punto di cottura corretta della base.
Ciò è confermato a ARALDO Giacomo Alonzi, uno dei cuochi di Leone, locale specializzato in pizzeriesituata in piazza San Francisco di Saragozza, che nel 2021 ha aperto le porte della sua seconda sede in via Candalija nel capoluogo aragonese.
Leone (piazza Francesco e via Candalija)
Con un’attenta decorazione in questi luoghi, tutto è fatto alla maniera italiana. Anche Il tradizionale forno a legna è stato realizzato a Napoli. Italiani anche, come potrebbe essere altrimenti, gli ingredienti.
Ad esempio, i pomodori che usano sono coltivati nel suolo vulcanico del Vesuvio, usano la mozzarella Fior di Latte, la mortadella di Bologna e la burrata DOP. E la pizza è fatta secondo la nostra ricetta.
Grosso Napoletano (Strade del dottor Val-Carreres Ortiz, 1)
Pizza napoletana fatta con una pasta sottile al centro, bordi spessi e soffici e ingredienti importati dall’Italia come il Pomodoro Marzano e la Mozzarella Campana DOP. Come se tutto questo non bastasse, vengono cotti in un forno di pietra refrattaria realizzato artigianalmente a Napoli.
Nel 2019 Grosso Napoletano è stata eletta miglior pizzeria napoletana in Spagna, nel 2020, La sua pizza è entrata nella top 10 d’Europae nel 2021 Top 50 Pizza l’ha inserita tra le prime 10 catene di pizzerie artigianali al mondo.
Mononoke (Tower Street, 116)
Questa massa di stabilimenti apprezza dettagli molto diversi: È senza glutine, quindi i celiaci sono fortunati, poiché l’intero menu è adatto a loro. Pochi mesi dopo l’apertura, hanno dovuto chiudere i battenti a causa della pandemia e hanno utilizzato quel tempo per progettare un impasto per pizza senza glutine di grande successo.
Hanno ottenuto un mix stabile di farina e amido, con un ingrediente segreto, per ottenere l’asso produce un impasto sottile, croccante e appetitoso. Inoltre, mercoledì e sabato a versione più soffice con estremità arrotondate finchè durano le provviste.
La Partenope (Via Veronica, 16)
Situato proprio di fronte al Teatro Romano, che porta più visitatori in Italia, questo stabilimento ha una delle migliori cucine italiane nella capitale dell’Aragona.
Prova ne è il suo impasto per la pizza napoletana, che Fermentazione per almeno 24 oree ha una specialità esclusiva: lei bordo piattoche ha concentrato di pomodoro, pesto di basilico e pinoli oppure è farcita con crema di ricotta e quella al parmigiano lo rendono delizioso.
Ditaly (Viale dell’Illustrazione, 5)
È aperto solo da pochi mesi e ha scavato un buco nello stomaco di quei Saragozza che sono più fedeli alla buona pizza. Il concetto di Ditaly si basa su Una pizza napoletana ‘gourmet’ realizzata con la denominazione dell’originaria salsiccia protetto dall’Italia, che ha la più alta portata internazionale. Sono cotti nel forno a legna e con pomodorini detti San Marzano.
Il primo stabilimento dell’azienda è stato aperto a Madrid tre anni fa. Da allora, hanno aumentato la loro offerta nella capitale spagnola e si sono affermati anche in altre città come Logroño, Valencia e Malaga.
“Esploratore. Introverso. Inguaribile specialista del cibo. Secchione della musica. Appassionato di alcol. Esperto di birra.”