Qatar.- Eva Kaili sa dei soldi in casa sua ma non ammette la sua partecipazione al piano di corruzione

La giustizia italiana ha dato il via libera all’estradizione in Belgio della moglie dell’ex deputato che ha coordinato il complotto

BRUXELLES, 20 dicembre (EUROPA PRESS) –

Eva Kaili, la vicepresidente del Parlamento europeo licenziata per i suoi legami con un piano di tangenti pagate dal Qatar a parlamentari e assistenti parlamentari, ha ammesso di essere a conoscenza di ingenti somme di denaro in casa sua e di averle chiesto padre di contattarla. rimane parte, ma non ha ammesso la sua partecipazione alla corruzione, in cui è stato arrestato anche il suo socio, Francesco Giorgi, subendone le conseguenze.

Il socialdemocratico greco è in carcere dal suo arresto poco più di una settimana fa e questo giovedì si terrà un’udienza presso il Tribunale di primo grado di Bruxelles per decidere se debba continuare in carcere, come le autorità giudiziarie hanno disposto per altri due imputati , lo stesso Giorgi e l’ex europarlamentare socialista Pier Antonio Panzeri.

Nel frattempo, il quotidiano ‘Le Soir’, che ha accesso alle indagini, ha pubblicato questo martedì che Kaili aveva ammesso agli inquirenti di aver chiesto a suo padre di nascondere alcune delle migliaia di euro che erano in casa sua, a cui partecipava. in una valigia all’hotel Sofitel dove soggiornava nell’area europea.

Fu proprio il ruolo del padre di Kaili che permise a Police di agire indipendentemente dall’immunità del parlamento europeo dall’allora vicepresidente del Parlamento europeo, perché lo riteneva colpevole di flagrante delitto.

Giorgi, per il quale il 14 il Tribunale ha confermato la custodia cautelare, ha ammesso davanti al gip la sua partecipazione a un’organizzazione che avrebbe ricevuto tangenti dal Qatar e dal Marocco per acquisire peso politico ed economico nell’Unione europea attraverso la sua influenza nel Parlamento europeo.

I ricercatori hanno esaminato l’ex eurodeputato socialista Pier Antonio Panzeri, il capobanda che avrebbe usato per raggiungere i parlamentari dell’ONG ‘Fight Impunity’ (Guerra contro l’impunità, in inglese), un’organizzazione a cui partecipava anche Giorgi e gli è stato detto con membri “onorari” tra cui l’ex greco Il commissario per la migrazione Dimitris Avramopoulos e l’ex alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, la socialista italiana Federica Mogherini.

La donna, Maria Colleoni, e la figlia di Panzeri sono state arrestate in Italia per il loro presunto coinvolgimento in un complotto di corruzione e la magistratura del Paese ha dato il via libera all’estradizione della prima in Belgio, dove le autorità sospettano che abbia avuto un ruolo attivo nel complotto. . I difensori di Colleoni, però, hanno annunciato che faranno appello contro la decisione, riferisce la stampa italiana.

Inoltre, secondo ‘Le Soir’, sia Giorgi che Panzeri hanno presentato le loro dichiarazioni all’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, che è stato interrogato dalla polizia e la sua casa è stata perquisita ma è ancora latitante.

Alberto Baroffio

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