Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che autorizza la vendita di attività in Russia alla banca italiana Inteza Sanpaolo.
Fonte: hrportfolio.hr
Lo dimostrano i documenti pubblicati sul sito del governo russo, riferisce hrportfolio
Secondo la decisione del 28 settembre, Mosca ha consentito transazioni che portassero alla vendita diretta o indiretta del 100% delle azioni Inteza.
La decisione si basa su un decreto dell’agosto 2022 che ha conferito al presidente Putin l’autorità di emettere eccezioni speciali per determinati accordi che coinvolgono risorse energetiche e finanziarie.
Non è stato possibile raggiungere Inteza per commenti riguardanti le informazioni sulla licenza.
La banca italiana presta servizi alla clientela aziendale in Russia, dove all’inizio del conflitto in Ucraina contava circa 980 dipendenti in 28 filiali. Dopo lo scoppio del conflitto hanno interrotto i nuovi finanziamenti ai clienti russi e i nuovi investimenti in beni russi.
La Russia continua a inasprire i requisiti per l’uscita delle società straniere e i leader aziendali notano che hanno difficoltà a tenere il passo con le nuove normative.
Inteza ha cercato di tagliare i legami con l’azienda russa dallo scorso anno, ma i potenziali acquirenti sono stati scoraggiati dalle sanzioni occidentali contro Mosca, ostacolando gli sforzi delle banche europee, tra cui l’italiana UniCredit e l’austriaca Raiffeisen Bank International, di vendere gli asset.
All’inizio di agosto Inteza ha deciso di chiudere il suo ufficio di rappresentanza a Mosca, ma non ha ricevuto il permesso di ritirarsi completamente dalla Russia a causa delle restrizioni sulla vendita di asset.
Il via libera per Inteza potrebbe aprire la strada alle autorizzazioni per altri istituti di credito ancora operativi in Russia, ha osservato Reuters.
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