Rafa Nadal lo accetta Roma Maestro 1000 come la tua vera cartina di tornasole per verificare quali garanzie puoi affrontare Roland Garros tra tre settimane. Il 10 volte campione del torneo italiano continua a guadagnare slancio e sensazioni agonistiche, anche se il livello, ammette lui stesso, è meno costante di prima. Lui però metterà il massimo in questa competizione: “Ho sempre problemi, il problema è se mi limitano oppure no. In un certo senso mi limitano, ma devo cercare di non limitare loro. Ho dovuto lasciare andare quella paura della distruzione. Dopo quella transizione, ho dovuto spingermi oltre e mettermi alla prova. Se mi lascio, mi lascio. Sfortuna. Questo è l’obiettivo di questa settimana”.
Numero 108 nel mondo, Zizou Bergs, si è rivelato un encomiabile avversario per Nadal questo giovedì. Questo giocatore belga ha una missione quasi impossibile: diventare il primo giocatore della storia a battere uno spagnolo nel Masters 1000 proveniente dalla fase precedente o in condizioni fortunato perdente. Ha lottato duramente per raggiungere un vero traguardo nel circuito, ma alla fine si è arreso, così che il record di Rafa, già di 41-0, rimane inattaccabile (4-6, 6-3, 6-4).
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Dopo aver rinunciato al primo set, Nadal ha iniziato a reagire per forzare il terzo set e vincerlo, prendendo la partita sulla base della sua ennesima rimonta. Ci sono voluti sangue, sudore e lacrime per servire con successo, ma alla fine ce l’ha fatta. “Mi sento come se mi stessi avvicinando al livello che voglio essere in allenamento, ma poi devo applicarlo nelle partite e mi sta costando”, ha detto dopo la vittoria. “Oggi non è stata una bella partita. Ho trovato il modo di vincere e darmi la possibilità di giocare ancora una volta. Dalla mia formazione, la mia sensazione è questa Posso fare di meglio di quanto ho fatto oggi”, ha anche detto.
Nel secondo turno lo aspetta un’altra lotta più interessante, perché deve batterlo Hubert Hurkacz per soddisfare i requisiti. La Polonia lo è classificato 9° nel mondo e basta è riuscito a vincere a terra recentemente, vincendo l’ATP 250 a Estoril. È vero che è caduto agli ottavi sia a Monte Carlo che a Madrid, dove anche Nadal si è qualificato solo al quarto turno. Il suo livello sulla terra battuta non è mai stato eccezionale. In effetti, il primo e unico titolo di Wroclaw su questa superficie è quello appena menzionato.
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“Nelle ultime settimane ho fatto progressi, ma ora devo dare il massimo. Devo vedere i progressi. Sì, posso adattarmi a tutto. Roland Garros tra tre settimane e Ho dovuto forzare il mio corpo a prepararsi a ciò che stava per colpirmiha detto Nadal, che non ha mai affrontato Hurkacz. Questo duello non sarà più senza precedenti in poche ore.
I due tennisti si recheranno nella sede della Roma Est Sabato 11 maggio, non prima delle 13:00 “Non è una vittoria o una sconfitta. Esco in campo con la sensazione di poter lottare, essere competitivo e sognare. Se non posso scendere in campo e sognare, non ha senso andarci. Preferirei conservare quei ricordi. “Se non potessi sognare di fare cose importanti, non sarei in campo”, ha detto Nadal riguardo alla possibilità di gareggiare a Parigi, mentre giocava ancora al Mutua Madrid Open.
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Lo scontro con Hurkacz può essere visto in televisione tramite Movistar Plus+. “Forse tra due giorni non riuscirò a giocare bene, è possibile, ma spero di poter fare meglio”, ha sperato Rafa prima di iniziare a preparare il suo prossimo impegno sul circuito.
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