Premio Mies van der Rohe 2024: sette progetti finalisti

La Commissione Europea e la Fondazione Mies van der Rohe hanno annunciato i sette finalisti del Premio dell’Unione Europea di Architettura Contemporanea 2024. Tra questi c’è il recupero del monastero di Saint-François a Sainte-Lucie-de-Tallano in Corsica, firmato dall’architetto Amelia Tavella. . .

Dei 362 progetti nominati, 40 sono stati selezionati dalla giuria dei prestigiosi premi europei che ha appena svelato i sette finalisti – di cui due finalisti nella categoria “nuova architettura”. Attraverso un comunicato stampa ufficiale, la giuria ha sottolineato che i progetti selezionati rappresentano “modelli di politica locale, creando ambienti di vita inclusivi e stabilendo stretti rapporti con le comunità negli ambienti esistenti”.

I 5 progetti finalisti nella categoria “Architettura” sono:

Revival del monastero di Saint-François a Sainte-Lucie-de-Tallano in Corsica ad opera dell’architetto Amelia Tavella
Questo progetto, che comprende la riabilitazione e l’ampliamento di un monastero del XV secolo, è uno straordinario omaggio alla natura, coinvolgendo idee di temporalità e sacralità in un dialogo materiale.

La Scuola Reggio di Madrid dello studio spagnolo Andres Jacques / Office of Political Innovation
Situato a Encinar de los Reyes, nella periferia nord della capitale spagnola, il progetto combina sei piani di pareti in sughero, archi in cemento, oblò e un tetto a zigzag. All’interno, le aule e gli altri spazi di apprendimento sono punteggiati da giardini interni.

Padiglione studio nel campus dell’Università Tecnica di Braunschweig in Germania degli architetti berlinesi Gustav Düsing e Max Hacke
Gli edifici innovativi del campus sfidano i modelli di apprendimento tradizionali e implementano un concetto di spazio aperto che offre condizioni flessibili per lavoro di gruppo, seminari, conferenze e attività ricreative.

Galleria d’arte contemporanea Plato a Ostrava nella Repubblica Ceca dello studio di architettura polacco KWK Promes
Nella città ceca di Ostrava gli architetti hanno trasformato un ex mattatoio del XIX secolo in una galleria d’arte contemporanea.

Lo spazio pubblico Hage a Lund, Svezia, progettato dall’agenzia norvegese Brendeland & Kristoffersen architects.
Nel sud della Svezia, il progetto paesaggistico della Cattedrale di Hage prevede uno spazio pubblico aperto a tutti, capace di ospitare eventi e workshop. Il parco al centro del nuovo quartiere mira a costruire una nuova comunità attraverso lo “spazio sociale”.

2 finalista in quella categoria “Architettura Emergente” è:

Biblioteca Gabriel García Márquez a Barcellona dello studio di architettura spagnolo Suma Arquitectura
La biblioteca, che ricorda una pila di libri con le pagine piegate, è situata su una collina e si protende verso uno spazio aperto, consentendo di ampliare visivamente l’area pedonale circondata dagli alberi. Nel 2023, l’edificio di sei piani è stato nominato la “migliore biblioteca” del mondo al World Library Congress di Rotterdam.

Piazza Piodao e ufficio turistico in Portogallo vicino allo studio Branco Del Rio
Il vecchio parcheggio al centro del paese di montagna è stato ricostruito. Pavimentata e parzialmente ombreggiata utilizzando materiali e tecnologie tradizionali, la nuova piazza crea un luogo accogliente e di aggregazione.

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I nomi dei vincitori saranno annunciati il ​​25 aprile 2024 al CIVA, Centro di informazione, documentazione ed esposizioni sulle città, sull’architettura, sul paesaggio e sull’urbanistica, a Bruxelles.

La cerimonia di premiazione si terrà il 14 maggio 2024 al Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona e al Palau Victòria Eugènia. In questa giornata si terrà una conferenza dei finalisti e un dibattito tra architetti, politici e membri della giuria.

Per maggiori informazioni : https://eumiesawards.com/

Fedele Golino

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